Giuseppe Gabetti fu affascinato dai drammi wagneriani sin dai primi anni della sua carriera accademica, come dimostra la sua prolusione del 1919 all’ Università di Roma, pubblicata l’anno successivo sulla rivista “Nuova Antologia di lettere, scienze e arti”. Il suo interesse, che proseguì negli anni Trenta, lo spinse a partecipare nell’estate del 1933 al festival wagneriano a Bayreuth e in seguito a ospitare su “Studi Germanici” fra il 1937 e il 1938 degli studi su Wagner. Il contributo propone una riflessione sulla valenza politica della ricezione wagneriana in Italia fra le due guerre, ripercorrendo la presenza di Wagner nella carriera di Gabetti.
Barrale, N. (2019). Giuseppe Gabetti e i drammi wagneriani: dalla prolusione del 1919 ai Richard-Wagner-Festspiele. In P.C. Bontempelli, O. Bossini (a cura di), «Abbasso il Tango e Parsifal!» Wagner in Italia 1914-1945 (pp. 65-73). Roma : Istituto Italiano di Studi Germanici.
Giuseppe Gabetti e i drammi wagneriani: dalla prolusione del 1919 ai Richard-Wagner-Festspiele
Barrale, N
2019-01-01
Abstract
Giuseppe Gabetti fu affascinato dai drammi wagneriani sin dai primi anni della sua carriera accademica, come dimostra la sua prolusione del 1919 all’ Università di Roma, pubblicata l’anno successivo sulla rivista “Nuova Antologia di lettere, scienze e arti”. Il suo interesse, che proseguì negli anni Trenta, lo spinse a partecipare nell’estate del 1933 al festival wagneriano a Bayreuth e in seguito a ospitare su “Studi Germanici” fra il 1937 e il 1938 degli studi su Wagner. Il contributo propone una riflessione sulla valenza politica della ricezione wagneriana in Italia fra le due guerre, ripercorrendo la presenza di Wagner nella carriera di Gabetti.File | Dimensione | Formato | |
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