Durante le nostre passeggiate in giro per la città, non possiamo fare a meno di curiosare tra le merci esposte in vetrina. Anche se abbiamo già l’armadio pieno di vestiti ed abbiamo appena comprato l’ultimo modello di videocamera, siamo sempre stuzzicati dall’idea di passeggiare per la città e lasciarci conquistare dalla varietà e dalle lusinghe della strada e delle sue vetrine. Ma cosa hanno di tanto speciale le vetrine? Perché non riusciamo a non subirne il fascino? Cosa è che ci attrae di esse? L’analisi qui proposta tenta di rispondere proprio a queste domande, tentando di mettere ordine nell’intricata gamma di significati che le costituiscono come oggetti sociali.

Mangiapane, F. (2003). Le Vetrine, luogo della città. Arco Journal, 2003-06-19, 01-82.

Le Vetrine, luogo della città.

MANGIAPANE, Francesco
2003-01-01

Abstract

Durante le nostre passeggiate in giro per la città, non possiamo fare a meno di curiosare tra le merci esposte in vetrina. Anche se abbiamo già l’armadio pieno di vestiti ed abbiamo appena comprato l’ultimo modello di videocamera, siamo sempre stuzzicati dall’idea di passeggiare per la città e lasciarci conquistare dalla varietà e dalle lusinghe della strada e delle sue vetrine. Ma cosa hanno di tanto speciale le vetrine? Perché non riusciamo a non subirne il fascino? Cosa è che ci attrae di esse? L’analisi qui proposta tenta di rispondere proprio a queste domande, tentando di mettere ordine nell’intricata gamma di significati che le costituiscono come oggetti sociali.
2003
Mangiapane, F. (2003). Le Vetrine, luogo della città. Arco Journal, 2003-06-19, 01-82.
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