L’evoluzione delle attività d’impresa, dall’umanesimo civile – quando nacque l’economia di mercato – al mercantilismo, dalla rivoluzione industriale e dall’era dell’informazione a quella che oggi stiamo vivendo – che molti hanno definito era della “bio-economia”, ha favorito lo sviluppo economico e ampliato il benessere materiale di ampie fasce della popolazione mondiale. Le diverse dottrine, anche contrapposte, elaborate in ambito economico e sociale hanno spesso interpretato il ruolo dell’uomo come strumento per lo sviluppo economico. L’articolo si propone di analizzare i meccanismi che governano l’impresa nel mondo d’oggi e, in modo specifico, considera gli aspetti che riguardano l’organizzazione dell’impresa e il ruolo dell’uomo all’interno di questo sistema. Negli ultimi decenni, molti modelli sono stati identificati in letteratura (l’impresa distrettuale, l’impresa giapponese, le imprese a rete) e il risultato di questa tendenza evolutiva è la coesistenza di forme molteplici di organizzazione imprenditoriale. Le diverse strutture organizzative sono, comunque, accomunate dal fatto che il ruolo del capitale fisico si riduce di importanza mentre, ai fini della gestione ottimale dell’impresa, un rilievo notevole va assumendo il capitale immateriale, soprattutto nella sua forma più nota di sintesi di professionalità, competenze e caratteristiche personali: il Capitale Umano.
Andolina, P., & Davi', M. (2009). NUOVO UMANESIMO E RUOLO DEGLI OBIETTIVI GESTIONALI DELL’IMPRESA NELLO SVILUPPO DEL CAPITALE UMANO. ANNALI DELLA FACOLTÀ DI ECONOMIA. UNIVERSITÀ DI PALERMO, 2009.
Data di pubblicazione: | 2009 |
Titolo: | NUOVO UMANESIMO E RUOLO DEGLI OBIETTIVI GESTIONALI DELL’IMPRESA NELLO SVILUPPO DEL CAPITALE UMANO |
Autori: | |
Citazione: | Andolina, P., & Davi', M. (2009). NUOVO UMANESIMO E RUOLO DEGLI OBIETTIVI GESTIONALI DELL’IMPRESA NELLO SVILUPPO DEL CAPITALE UMANO. ANNALI DELLA FACOLTÀ DI ECONOMIA. UNIVERSITÀ DI PALERMO, 2009. |
Rivista: | |
Abstract: | L’evoluzione delle attività d’impresa, dall’umanesimo civile – quando nacque l’economia di mercato – al mercantilismo, dalla rivoluzione industriale e dall’era dell’informazione a quella che oggi stiamo vivendo – che molti hanno definito era della “bio-economia”, ha favorito lo sviluppo economico e ampliato il benessere materiale di ampie fasce della popolazione mondiale. Le diverse dottrine, anche contrapposte, elaborate in ambito economico e sociale hanno spesso interpretato il ruolo dell’uomo come strumento per lo sviluppo economico. L’articolo si propone di analizzare i meccanismi che governano l’impresa nel mondo d’oggi e, in modo specifico, considera gli aspetti che riguardano l’organizzazione dell’impresa e il ruolo dell’uomo all’interno di questo sistema. Negli ultimi decenni, molti modelli sono stati identificati in letteratura (l’impresa distrettuale, l’impresa giapponese, le imprese a rete) e il risultato di questa tendenza evolutiva è la coesistenza di forme molteplici di organizzazione imprenditoriale. Le diverse strutture organizzative sono, comunque, accomunate dal fatto che il ruolo del capitale fisico si riduce di importanza mentre, ai fini della gestione ottimale dell’impresa, un rilievo notevole va assumendo il capitale immateriale, soprattutto nella sua forma più nota di sintesi di professionalità, competenze e caratteristiche personali: il Capitale Umano. |
Settore Scientifico Disciplinare: | Settore SECS-S/03 - Statistica Economica |
Appare nelle tipologie: | 1.01 Articolo in rivista |
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File | Descrizione | Tipologia | Licenza | |
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Andolina-Davì2006.doc | Articolo principale | N/A | Administrator Richiedi una copia |