Il Concordato di Villa madama e la legge di riforma del diritto di famiglia hanno apportato parecchi elementi di novità sulla tematica del valore giuridico dell'atto di matrimonio religioso canonico, che inducono a qualche riflessione ulteriore su tal dibattuto problema. Punto di partenza obbligato sono sempre le due tesi, rispettivamente del Jemolo, che asseriva la natura di atto pubblico dell'atto di matrimonio canonico già prima della trascrizione, e quella più complessa e articolata, prospettata da magni, che parlava di certificazione amministrativa in grado di divenire atto pubblico.
Ferrante M (1998). Considerazioni sulla natura giuridica dell’atto di matrimonio redatto dal ministro di culto cattolico. In Studi in onore di G. Catalano (pp. 619-632). Rubbettino.
Considerazioni sulla natura giuridica dell’atto di matrimonio redatto dal ministro di culto cattolico
Ferrante M
1998-01-01
Abstract
Il Concordato di Villa madama e la legge di riforma del diritto di famiglia hanno apportato parecchi elementi di novità sulla tematica del valore giuridico dell'atto di matrimonio religioso canonico, che inducono a qualche riflessione ulteriore su tal dibattuto problema. Punto di partenza obbligato sono sempre le due tesi, rispettivamente del Jemolo, che asseriva la natura di atto pubblico dell'atto di matrimonio canonico già prima della trascrizione, e quella più complessa e articolata, prospettata da magni, che parlava di certificazione amministrativa in grado di divenire atto pubblico.File | Dimensione | Formato | |
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