Nel volume è presente una riflessione sulle caratteristiche e sulle modalità dell’insegnamento iniziale di lettura e scrittura, compito che gli insegnanti affrontano in modo sistematico nel corso del primo anno della scuola primaria, le cui attività preparatorie sono oggetto di attenzione già durante la scuola dell’infanzia. La domanda che si pone ogni insegnante quando, insieme ai suoi piccoli alunni, si avvia lungo il “travagliato” percorso di insegnamento-apprendimento di lettura e scrittura riguarda la scelta del metodo da utilizzare; infatti l’utilizzo di un “metodo didattico” ha il compito di facilitare ai bambini l’acquisizione e il padroneggiamento delle abilità ritenute essenziali, di agevolare in ciascun bambino il superamento di quegli ostacoli che, inevitabilmente, si presenteranno. La risposta al quesito non può prescindere dallo studio attento del metodo che si desidera attuare e delle implicazioni psicologiche e pedagogiche che lo determinano. Il metodo scelto e utilizzato dovrebbe, in ogni caso, garantire al bambino un approccio significativo al testo scritto capace di fargli sentire la “magia” delle parole e dei significati, di fargli vivere occasioni gratificanti, piacevoli e costruttive, di dispiegargli nuovi orizzonti da esplorare con la ragione e con l’immaginazione. Le diverse metodologie, elaborate ed impiegate per fare acquisire ai bambini le abilità essenziali di lettura e scrittura, non vanno considerate come regole indefettibili, ma piuttosto come ipotesi progettuali o proposte per l’azione. Il testo, frutto di una riflessione teorica dagli approcci più diversi e di un’attenzione costante alla pratica didattica, vuole offrire indicazioni didattiche e orientamenti metodologici corredati da un modello procedurale e da esemplificazioni operative scaturite da interventi sul campo. Nel corso di attività realizzate in classe, è stato possibile accertare se la proposta del “metodo fonematico” costituisse uno strumento valido ed efficace per aiutare i bambini nel superamento delle difficoltà insite nell’apprendimento di lettura e scrittura. La riflessione si è soffermata sugli aspetti rilevanti dell’intervento formativo, con particolare attenzione alla fase di progettazione, realizzazione e verifica delle attività. Le azioni dell’insegnante e i comportamenti degli alunni sono presentati come questi si sono concretamente manifestati nel corso delle attività.
ANELLO F (2008). Insegnare a leggere e a scrivere. Linee metodologiche e pratica didattica. PALERMO : Palumbo.
Insegnare a leggere e a scrivere. Linee metodologiche e pratica didattica
ANELLO, Francesca
2008-01-01
Abstract
Nel volume è presente una riflessione sulle caratteristiche e sulle modalità dell’insegnamento iniziale di lettura e scrittura, compito che gli insegnanti affrontano in modo sistematico nel corso del primo anno della scuola primaria, le cui attività preparatorie sono oggetto di attenzione già durante la scuola dell’infanzia. La domanda che si pone ogni insegnante quando, insieme ai suoi piccoli alunni, si avvia lungo il “travagliato” percorso di insegnamento-apprendimento di lettura e scrittura riguarda la scelta del metodo da utilizzare; infatti l’utilizzo di un “metodo didattico” ha il compito di facilitare ai bambini l’acquisizione e il padroneggiamento delle abilità ritenute essenziali, di agevolare in ciascun bambino il superamento di quegli ostacoli che, inevitabilmente, si presenteranno. La risposta al quesito non può prescindere dallo studio attento del metodo che si desidera attuare e delle implicazioni psicologiche e pedagogiche che lo determinano. Il metodo scelto e utilizzato dovrebbe, in ogni caso, garantire al bambino un approccio significativo al testo scritto capace di fargli sentire la “magia” delle parole e dei significati, di fargli vivere occasioni gratificanti, piacevoli e costruttive, di dispiegargli nuovi orizzonti da esplorare con la ragione e con l’immaginazione. Le diverse metodologie, elaborate ed impiegate per fare acquisire ai bambini le abilità essenziali di lettura e scrittura, non vanno considerate come regole indefettibili, ma piuttosto come ipotesi progettuali o proposte per l’azione. Il testo, frutto di una riflessione teorica dagli approcci più diversi e di un’attenzione costante alla pratica didattica, vuole offrire indicazioni didattiche e orientamenti metodologici corredati da un modello procedurale e da esemplificazioni operative scaturite da interventi sul campo. Nel corso di attività realizzate in classe, è stato possibile accertare se la proposta del “metodo fonematico” costituisse uno strumento valido ed efficace per aiutare i bambini nel superamento delle difficoltà insite nell’apprendimento di lettura e scrittura. La riflessione si è soffermata sugli aspetti rilevanti dell’intervento formativo, con particolare attenzione alla fase di progettazione, realizzazione e verifica delle attività. Le azioni dell’insegnante e i comportamenti degli alunni sono presentati come questi si sono concretamente manifestati nel corso delle attività.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.