Obiettivo di questa ricerca è studiare la relazione tra credenze motivazionali quali le concezioni personali delle abilità, gli obiettivi di rendimento e le strategie di "self-handicapping" in atleti che praticano sport individuali e di squadra. A 262 soggetti, di entrambi i generi e livello socioeconomico medio, sono stati somministrati la Scala sulle Concezioni Personali dell'Intelligenza (Faria e Fontaine, 1997), un questionario sugli obiettivi nello sport (Duda e Nicholls, 1992) ed un questionario sulle strategie di "self-handicapping" (Midgley, Arunkumar e Urdan, 1996). I principali risultati evidenziano l'esistenza di significative correlazioni positive tra la concezione statica delle abilità, gli obiettivi di prestazione e le strategie di "self-handicapping" sia negli sport individuali che di squadra. Inoltre la concezione statica rappresenta un predittore delle strategie di "self-handicapping". I risultati dello studio evidenziano l'importanza di studiare le credenze motivazionali implicite nel dominio sportivo per comprendere meglio l'impiego di strategie di "self-handicapping".
Alesi, M., Pepi, A. (2009). Rappresentazione delle abilità, obiettivi di rendimento e strategie di self-handicapping nel contesto sportivo. GIORNALE ITALIANO DI PSICOLOGIA, 1, 147-160 [10.1421/29285].
Rappresentazione delle abilità, obiettivi di rendimento e strategie di self-handicapping nel contesto sportivo.
ALESI, Marianna;PEPI, Annamaria
2009-01-01
Abstract
Obiettivo di questa ricerca è studiare la relazione tra credenze motivazionali quali le concezioni personali delle abilità, gli obiettivi di rendimento e le strategie di "self-handicapping" in atleti che praticano sport individuali e di squadra. A 262 soggetti, di entrambi i generi e livello socioeconomico medio, sono stati somministrati la Scala sulle Concezioni Personali dell'Intelligenza (Faria e Fontaine, 1997), un questionario sugli obiettivi nello sport (Duda e Nicholls, 1992) ed un questionario sulle strategie di "self-handicapping" (Midgley, Arunkumar e Urdan, 1996). I principali risultati evidenziano l'esistenza di significative correlazioni positive tra la concezione statica delle abilità, gli obiettivi di prestazione e le strategie di "self-handicapping" sia negli sport individuali che di squadra. Inoltre la concezione statica rappresenta un predittore delle strategie di "self-handicapping". I risultati dello studio evidenziano l'importanza di studiare le credenze motivazionali implicite nel dominio sportivo per comprendere meglio l'impiego di strategie di "self-handicapping".I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.