D. Di Cesare, nel suo recente lavoro Stranieri residenti, propone una riflessione lucida e rigorosa, ma nello stesso tempo appassionante, su cosa significhi oggi essere migranti e che cosa, più in generale abbia significato migrare nella storia dell’umanità. Scrive l’autrice: “Occorre una politica che prenda le mosse dallo straniero inteso come fondamento e criterio della comunità”. Andando oltre lo jus sanguinis, fondato su fantasmi che sostanziano la discendenza, e mostrando i limiti dello jus soli, che àncora la cittadinanza a un territorio, allo Stato-Nazione, invenzione storicamente recente, la filosofa propone lo jus migrandi. “Migrare – scrive – è un atto politico” e in questo senso è un diritto che rappresenta una delle sfide del XXI secolo. L’articolo recensisce il volume sintetizzando i passaggi principali della riflessione dell’autrice che apre a una filosofia della migrazione come prospettiva inedita cui guardare il fenomeno.
D'Agostino, G. (2018). D. Di Cesare, Stranieri residenti. Una filosofia della migrazione. ARCHIVIO ANTROPOLOGICO MEDITERRANEO, 20 (2).
Data di pubblicazione: | 2018 | |
Titolo: | D. Di Cesare, Stranieri residenti. Una filosofia della migrazione | |
Autori: | D'AGOSTINO, Gabriella (Corresponding) | |
Citazione: | D'Agostino, G. (2018). D. Di Cesare, Stranieri residenti. Una filosofia della migrazione. ARCHIVIO ANTROPOLOGICO MEDITERRANEO, 20 (2). | |
Rivista: | ||
Abstract: | D. Di Cesare, nel suo recente lavoro Stranieri residenti, propone una riflessione lucida e rigorosa, ma nello stesso tempo appassionante, su cosa significhi oggi essere migranti e che cosa, più in generale abbia significato migrare nella storia dell’umanità. Scrive l’autrice: “Occorre una politica che prenda le mosse dallo straniero inteso come fondamento e criterio della comunità”. Andando oltre lo jus sanguinis, fondato su fantasmi che sostanziano la discendenza, e mostrando i limiti dello jus soli, che àncora la cittadinanza a un territorio, allo Stato-Nazione, invenzione storicamente recente, la filosofa propone lo jus migrandi. “Migrare – scrive – è un atto politico” e in questo senso è un diritto che rappresenta una delle sfide del XXI secolo. L’articolo recensisce il volume sintetizzando i passaggi principali della riflessione dell’autrice che apre a una filosofia della migrazione come prospettiva inedita cui guardare il fenomeno. | |
Settore Scientifico Disciplinare: | Settore M-DEA/01 - Discipline Demoetnoantropologiche | |
Appare nelle tipologie: | 1.01 Articolo in rivista |
File in questo prodotto:
File | Descrizione | Tipologia | Licenza | |
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aam 20.2 stranieri residenti.pdf | N/A | Open Access Visualizza/Apri |