La nota commenta la sentenza delle Sezioni unite sul delitto di pornografia minorile, la quale ritiene che non sia più necessario, viste le nuove formulazioni della disposizione, l’accertamento del pericolo di diffusione del materiale pedopornografico. Nell’articolo si ritiene che sarebbe stata piuttosto preferibile la identificazione di un reato di pericolo presunto, ma non nei casi di “pornografia domestica”, nei quali potrebbe ancora applicarsi il delitto previsto dall’art. 600-quater c.p.
ROMANO, B. (2019). La pornografia minorile nella (nuova) lettura delle Sezioni unite: dal pericolo concreto al reato di danno..
La pornografia minorile nella (nuova) lettura delle Sezioni unite: dal pericolo concreto al reato di danno.
ROMANO, B
2019-01-01
Abstract
La nota commenta la sentenza delle Sezioni unite sul delitto di pornografia minorile, la quale ritiene che non sia più necessario, viste le nuove formulazioni della disposizione, l’accertamento del pericolo di diffusione del materiale pedopornografico. Nell’articolo si ritiene che sarebbe stata piuttosto preferibile la identificazione di un reato di pericolo presunto, ma non nei casi di “pornografia domestica”, nei quali potrebbe ancora applicarsi il delitto previsto dall’art. 600-quater c.p.File | Dimensione | Formato | |
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B. Romano, Cass. pen. 2019.pdf
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Descrizione: Nota a Cass. pen. SEZ. UN. - UD. 31 MAGGIO 2018 (DEP. 15 NOVEMBRE 2018), N. 51815
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