Walahfrid Strabo may be considered the most important poet of the Carolingian Age. He was born in 809 and died in 849, and composed some short poems of various typologies (Visio Wettini, Hortulus, Vita Mammae, Versus de beati Blaithmaic vita et fine, Versus de imagine Tetrici), and many poetic compositions that show his big skill in latin metric and versification. In this paper, after a first section devoted to the status of the studies about the Carolingian writer, to his life and his poetic pro-duction, we give a particular evidence to a metrical technic, the so-called versus aureus (“golden line”).
Walahfrido Strabone può essere senz’altro considerato il più importante poeta dell’età carolingia. Vissuto fra l’809 e l’849, egli ha composto alcuni poemetti di vario genere e di diversa tipologia (Visio Wettini, Hortulus, Vita Mammae, Versus de beati Blaithmaic vita et fine, Versus de imagine Tetrici), nonché una gran quantità di carmina che rivelano la sua grande perizia metrica e versificatoria. In questa postilla, dopo una prima parte dedicata allo status degli studi sullo scrittore carolingio, sulla sua vita e sulla sua produzione poetica, si dà particolare risalto a un artificio versificatorio da lui praticato, ossia il ricorso al "versus aureus", la cui frequenza e la cui incidenza vengono rilevate ed esemplificate nell’ultima parte dell’intervento.
Bisanti, A. (2018). “Versus aurei” nella poesia di Walahfrido Strabone. SCHEDE MEDIEVALI, 56, 151-179.
Data di pubblicazione: | 2018 |
Titolo: | “Versus aurei” nella poesia di Walahfrido Strabone |
Autori: | |
Citazione: | Bisanti, A. (2018). “Versus aurei” nella poesia di Walahfrido Strabone. SCHEDE MEDIEVALI, 56, 151-179. |
Rivista: | |
Abstract: | Walahfrid Strabo may be considered the most important poet of the Carolingian Age. He was born in 809 and died in 849, and composed some short poems of various typologies (Visio Wettini, Hortulus, Vita Mammae, Versus de beati Blaithmaic vita et fine, Versus de imagine Tetrici), and many poetic compositions that show his big skill in latin metric and versification. In this paper, after a first section devoted to the status of the studies about the Carolingian writer, to his life and his poetic pro-duction, we give a particular evidence to a metrical technic, the so-called versus aureus (“golden line”). |
Abstract: | Walahfrido Strabone può essere senz’altro considerato il più importante poeta dell’età carolingia. Vissuto fra l’809 e l’849, egli ha composto alcuni poemetti di vario genere e di diversa tipologia (Visio Wettini, Hortulus, Vita Mammae, Versus de beati Blaithmaic vita et fine, Versus de imagine Tetrici), nonché una gran quantità di carmina che rivelano la sua grande perizia metrica e versificatoria. In questa postilla, dopo una prima parte dedicata allo status degli studi sullo scrittore carolingio, sulla sua vita e sulla sua produzione poetica, si dà particolare risalto a un artificio versificatorio da lui praticato, ossia il ricorso al "versus aureus", la cui frequenza e la cui incidenza vengono rilevate ed esemplificate nell’ultima parte dell’intervento. |
Settore Scientifico Disciplinare: | Settore L-FIL-LET/08 - Letteratura Latina Medievale E Umanistica |
Appare nelle tipologie: | 1.01 Articolo in rivista |
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BISANTI - 'Versus aurei' nella poesia di Walahfrido Strabone.pdf | N/A | Open Access Visualizza/Apri |