Nel presente capitolo si sono selezionate tre problematiche, occorse in tre servizi locali distinti, allo scopo di evidenziare come anche nodi specifici di una singola disciplina regolatoria possano riverberarsi negativamente sul buon andamento complessivo dei servizi. Il primo paragrafo è dedicato all’esame delle modalità di espletamento delle gare e del regime di subentro tra gestori uscenti ed entranti nel settore della distribuzione del gas, con particolare riferimento alla disciplina del rimborso che i nuovi operatori sono tenuti a corrispondere alle precedenti gestioni per ripagarle degli investimenti compiuti e delle infrastrutture costruite. Il secondo si concentra su alcuni aspetti problematici relativi alla modalità di determinazione delle tariffe del servizio idrico. In particolare, si analizzano le vicende che hanno condotto all’espunzione del criterio della remunerazione del capitale investito dalla regolamentazione tariffaria, le conseguenze che tale eliminazione ha causato e quali evoluzioni future possono prospettarsi in materia. Il terzo descrive l’evoluzione normativa in materia di prezzo del servizio di gestione dei rifiuti, sulla base della convinzione che il passaggio da un sistema tributario di finanziamento del servizio a uno tariffario non rappresenti un semplice mutamento di normativa, ma costituisca anche una spia della diversa concezione del servizio medesimo. In sostanza, mentre il sistema tributario muove da una logica di puro servizio pubblico, quello tariffario prende le mosse dall’idea che il servizio possa essere gestito secondo criteri industriali e che possa dunque generare valore economico.
Giorgio Mocavini (2017). I nodi della regolamentazione dei servizi pubblici locali. In A.P. Giulio Napolitano (a cura di), La regolazione efficiente dei servizi pubblici locali (pp. 137-181). ITA : Editoriale Scientifica.
I nodi della regolamentazione dei servizi pubblici locali
Giorgio Mocavini
2017-01-01
Abstract
Nel presente capitolo si sono selezionate tre problematiche, occorse in tre servizi locali distinti, allo scopo di evidenziare come anche nodi specifici di una singola disciplina regolatoria possano riverberarsi negativamente sul buon andamento complessivo dei servizi. Il primo paragrafo è dedicato all’esame delle modalità di espletamento delle gare e del regime di subentro tra gestori uscenti ed entranti nel settore della distribuzione del gas, con particolare riferimento alla disciplina del rimborso che i nuovi operatori sono tenuti a corrispondere alle precedenti gestioni per ripagarle degli investimenti compiuti e delle infrastrutture costruite. Il secondo si concentra su alcuni aspetti problematici relativi alla modalità di determinazione delle tariffe del servizio idrico. In particolare, si analizzano le vicende che hanno condotto all’espunzione del criterio della remunerazione del capitale investito dalla regolamentazione tariffaria, le conseguenze che tale eliminazione ha causato e quali evoluzioni future possono prospettarsi in materia. Il terzo descrive l’evoluzione normativa in materia di prezzo del servizio di gestione dei rifiuti, sulla base della convinzione che il passaggio da un sistema tributario di finanziamento del servizio a uno tariffario non rappresenti un semplice mutamento di normativa, ma costituisca anche una spia della diversa concezione del servizio medesimo. In sostanza, mentre il sistema tributario muove da una logica di puro servizio pubblico, quello tariffario prende le mosse dall’idea che il servizio possa essere gestito secondo criteri industriali e che possa dunque generare valore economico.File | Dimensione | Formato | |
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