Molteplici sono gli spazi di intervento penale nel contesto del fenomeno migratorio; plurime e diversificate le sue funzioni. L’ordinamento può servirsi dello strumento penale per tutelare l’interesse dello Stato a regolamentare i propri confini. Alcune fattispecie penali incriminano il migrante che entra o soggiorna irregolarmente nel territorio o che vi fa ritorno dopo essere stato espulso. Altre sono dirette alla repressione di coloro che favoriscono l’immigrazione illegale: si tratta dei “trafficanti di migranti”, ma anche di tutti i soggetti che procurano in qualsiasi modo l’ingresso illegale nel territorio dello Stato. In quest’ultima ipotesi, diviene molto controversa l’incriminazione delle condotte di favoreggiamento ispirate da ragioni meramente umanitarie. Eppure, qualora il migrante irregolare sia al contempo vittima di gravi reati, come nel caso emblematico del traffico di esseri umani, il sistema cambia sensibilmente la propria inclinazione di fondo e lo difende: è un bene giuridico di tipo personale, la libertà individuale dello stesso migrante, a giustificare la norma penale e l’applicazione della sanzione all'aggressore. Infine, la risorsa penalistica definisce i limiti invalicabili della tolleranza multiculturale, individuando le regole minime di convivenza fra culture differenti. Si discute sul valore da attribuire in sede penale alla tradizione culturale del reo nell'ambito dei “reati culturalmente orientati”: comportamenti imposti o comunque approvati da un gruppo culturale – come nel caso emblematico della circoncisione rituale femminile - i quali costituiscono reato nello Stato d’accoglienza.

Francesco Parisi (2018). Sistema penale e fenomeno migratorio. In D. Ciaffi, F. Parisi, Patti M (a cura di), Migrazioni. Diritto e Società (pp. 137-154). Milano : Wolters Kluwer Cedam.

Sistema penale e fenomeno migratorio

Francesco Parisi
2018-01-01

Abstract

Molteplici sono gli spazi di intervento penale nel contesto del fenomeno migratorio; plurime e diversificate le sue funzioni. L’ordinamento può servirsi dello strumento penale per tutelare l’interesse dello Stato a regolamentare i propri confini. Alcune fattispecie penali incriminano il migrante che entra o soggiorna irregolarmente nel territorio o che vi fa ritorno dopo essere stato espulso. Altre sono dirette alla repressione di coloro che favoriscono l’immigrazione illegale: si tratta dei “trafficanti di migranti”, ma anche di tutti i soggetti che procurano in qualsiasi modo l’ingresso illegale nel territorio dello Stato. In quest’ultima ipotesi, diviene molto controversa l’incriminazione delle condotte di favoreggiamento ispirate da ragioni meramente umanitarie. Eppure, qualora il migrante irregolare sia al contempo vittima di gravi reati, come nel caso emblematico del traffico di esseri umani, il sistema cambia sensibilmente la propria inclinazione di fondo e lo difende: è un bene giuridico di tipo personale, la libertà individuale dello stesso migrante, a giustificare la norma penale e l’applicazione della sanzione all'aggressore. Infine, la risorsa penalistica definisce i limiti invalicabili della tolleranza multiculturale, individuando le regole minime di convivenza fra culture differenti. Si discute sul valore da attribuire in sede penale alla tradizione culturale del reo nell'ambito dei “reati culturalmente orientati”: comportamenti imposti o comunque approvati da un gruppo culturale – come nel caso emblematico della circoncisione rituale femminile - i quali costituiscono reato nello Stato d’accoglienza.
2018
Settore IUS/17 - Diritto Penale
Francesco Parisi (2018). Sistema penale e fenomeno migratorio. In D. Ciaffi, F. Parisi, Patti M (a cura di), Migrazioni. Diritto e Società (pp. 137-154). Milano : Wolters Kluwer Cedam.
File in questo prodotto:
File Dimensione Formato  
Parisi sistema penale e fenomeno migratorio migrazioni compressed (2).pdf

Solo gestori archvio

Tipologia: Versione Editoriale
Dimensione 5.84 MB
Formato Adobe PDF
5.84 MB Adobe PDF   Visualizza/Apri   Richiedi una copia

I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/10447/337023
Citazioni
  • ???jsp.display-item.citation.pmc??? ND
  • Scopus ND
  • ???jsp.display-item.citation.isi??? ND
social impact