Through the analysis of Rotte Mediterranee, one of the many traveling exhibitions of "Imago Mundi", the in-progress collection of contemporary art that Luciano Benetton commissions and collects in his travels around the world, the article demonstrates how this archive of works is it same a work.
Attraverso l’analisi di Rotte Mediterranee, una delle molteplici mostre itineranti di “Imago Mundi”, la collezione in progress di arte contemporanea che Luciano Benetton commissiona e raccoglie nei suoi viaggi intorno al mondo, l’articolo dimostra come questo archivio di opere sia esso stesso un’opera, un’azione di mecenatismo contemporaneo. “Imago Mundi” è un continuo viaggio di ricerca, una mappa antropologico-visuale complessa, giocata tra la raccolta materiale delle collezioni e la loro registrazione virtuale nel catalogo digitale. Per la sua struttura espositiva enciclopedica, “Imago Mundi” rimanda al modello delle Wunderkammern: un caleidoscopio di immagini dove locale e globale coesistono, dialogano e si citano a vicenda. Lo studio dimostra che lo scopo più importante di questa mappa globale dell’immaginazione artistica contemporanea è quello di tracciare un’immagine delle arti che compongono la cultura visuale della nostra contemporaneità molteplice e plurale. Proprio in questa immagine antropologico-culturale risiede la sua forza.
Di Maggio, F. (2017). Le Rotte Mediterranee di Imago Mundi e l’immagine contemporanea della Wunderkammer. DIALOGHI MEDITERRANEI.
Le Rotte Mediterranee di Imago Mundi e l’immagine contemporanea della Wunderkammer
Di Maggio, F.
2017-01-01
Abstract
Through the analysis of Rotte Mediterranee, one of the many traveling exhibitions of "Imago Mundi", the in-progress collection of contemporary art that Luciano Benetton commissions and collects in his travels around the world, the article demonstrates how this archive of works is it same a work.File | Dimensione | Formato | |
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