Gli autori ripercorrono le diverse fasi della lunga vita di Pietro Doderlein, che fu professore di zoologia prima a Modena (1839-1862) e poi a Palermo (1862-1894), appena dopo l’unificazione dell’Italia; a Modena contribuì notevolmente ad incrementare il museo di storia naturale dell’Università, a Palermo invece lo fondò di sana pianta e ne fece una struttura così ricca di esemplari da essere ancora oggi un riferimento importante a livello internazionale. Alla sua morte, nel 1895, lasciò una gran quantità di appunti che dimostravano che studiò tanto, scrisse molto, ma pubblicò poco. Grazie a molte carte inedite, custodite nell’Archivio Storico dell’Ateneo di Palermo, è stato possibile scoprire tanti aspetti inediti della vita privata e pubblica di Doderlein, zoologo certamente molto apprezzato e stimato dai suoi contemporanei, sia in Italia che all’estero. Gli autori hanno ripercorso la bibliografia del Doderlein e di chi ha scritto di lui dopo la sua morte, mettendo insieme numerosi documenti attestanti il grande lavoro da lui svolto e l’importanza del materiale da lui messo insieme nel Museo Zoologia dell’Università di Palermo, che oggi porta il suo nome.
BRUNO MASSA, GIULIANO CERASA, ENRICO BELLIA, S.L.B. (2018). IN RICORDO DI PIETRO DODERLEIN (2 FEBBRAIO 1809 - 28 MARZO 1895). NATURALISTA SICILIANO, IV, XLII(2), 195-236.
IN RICORDO DI PIETRO DODERLEIN (2 FEBBRAIO 1809 - 28 MARZO 1895)
SABRINA LO BRUTTO;BRUNO MASSA; GIULIANO CERASA; ENRICO BELLIA
2018-01-01
Abstract
Gli autori ripercorrono le diverse fasi della lunga vita di Pietro Doderlein, che fu professore di zoologia prima a Modena (1839-1862) e poi a Palermo (1862-1894), appena dopo l’unificazione dell’Italia; a Modena contribuì notevolmente ad incrementare il museo di storia naturale dell’Università, a Palermo invece lo fondò di sana pianta e ne fece una struttura così ricca di esemplari da essere ancora oggi un riferimento importante a livello internazionale. Alla sua morte, nel 1895, lasciò una gran quantità di appunti che dimostravano che studiò tanto, scrisse molto, ma pubblicò poco. Grazie a molte carte inedite, custodite nell’Archivio Storico dell’Ateneo di Palermo, è stato possibile scoprire tanti aspetti inediti della vita privata e pubblica di Doderlein, zoologo certamente molto apprezzato e stimato dai suoi contemporanei, sia in Italia che all’estero. Gli autori hanno ripercorso la bibliografia del Doderlein e di chi ha scritto di lui dopo la sua morte, mettendo insieme numerosi documenti attestanti il grande lavoro da lui svolto e l’importanza del materiale da lui messo insieme nel Museo Zoologia dell’Università di Palermo, che oggi porta il suo nome.File | Dimensione | Formato | |
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