Negli ultimi decenni l'urbanistica più conformista – con pochi e inascoltati critici – è stata troppo occupata a progettare città che consumano suolo, che aumentano le emissioni di gas serra e che erodono le risorse naturali e culturali per riuscire invece a sviluppare strategie urbane più sensibili, integrate e proattive. Ma i tempi sono cambiati, e l'urbanistica deve anch'essa percorrere la sua metamorfosi: di orizzonti, di paradigmi e di strumenti.

Carta, M. (2015). Progettare la città aumentata. URBANISTICA, 67(156), 34-37.

Progettare la città aumentata

Carta, Maurizio
2015-01-01

Abstract

Negli ultimi decenni l'urbanistica più conformista – con pochi e inascoltati critici – è stata troppo occupata a progettare città che consumano suolo, che aumentano le emissioni di gas serra e che erodono le risorse naturali e culturali per riuscire invece a sviluppare strategie urbane più sensibili, integrate e proattive. Ma i tempi sono cambiati, e l'urbanistica deve anch'essa percorrere la sua metamorfosi: di orizzonti, di paradigmi e di strumenti.
2015
Carta, M. (2015). Progettare la città aumentata. URBANISTICA, 67(156), 34-37.
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