Con la sentenza n. 91 del 2018, la Consulta ha avuto modo di offrire una rivisitazione "ad ampio spettro" dell'istituto della sospensione del procedimento con messa alla prova, affrontandone diversi aspetti fondamentali. La pronuncia - pur esprimendosi in termini di inammissibilità o di infondatezza delle questioni sollevate - può essere considerata un importante spartiacque nell'elaborazione ermeneutica della fattispecie, risolvendo alcuni problemi interpretativi e, al contempo, ponendone in luce di nuovi.
PARLATO L (2019). La messa alla prova dopo il dictum della Consulta: indenne ma rivisitata e in attesa di nuove censure.
La messa alla prova dopo il dictum della Consulta: indenne ma rivisitata e in attesa di nuove censure
PARLATO L
2019-01-01
Abstract
Con la sentenza n. 91 del 2018, la Consulta ha avuto modo di offrire una rivisitazione "ad ampio spettro" dell'istituto della sospensione del procedimento con messa alla prova, affrontandone diversi aspetti fondamentali. La pronuncia - pur esprimendosi in termini di inammissibilità o di infondatezza delle questioni sollevate - può essere considerata un importante spartiacque nell'elaborazione ermeneutica della fattispecie, risolvendo alcuni problemi interpretativi e, al contempo, ponendone in luce di nuovi.File | Dimensione | Formato | |
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