Lascaux e Chauvet, veneri steatopigie e art mobilier, cupole e petroglifi: insomma l’“arte” di un remoto passato e il futuro della visual culture come disciplina accademica e come campo di ricerca? Potrebbe sembrare un ossimoro o, piuttosto, una boutade per amore di paradosso. Eppure ci sono molti motivi per credere che questo tuffo nel passato possa indicarci una strada per il futuro dei new media e della digital literacy.
Cometa (2015). Sulle origini del fare-immagini. FATA MORGANA(26), 111-132.
Sulle origini del fare-immagini
Cometa
2015-01-01
Abstract
Lascaux e Chauvet, veneri steatopigie e art mobilier, cupole e petroglifi: insomma l’“arte” di un remoto passato e il futuro della visual culture come disciplina accademica e come campo di ricerca? Potrebbe sembrare un ossimoro o, piuttosto, una boutade per amore di paradosso. Eppure ci sono molti motivi per credere che questo tuffo nel passato possa indicarci una strada per il futuro dei new media e della digital literacy.File in questo prodotto:
File | Dimensione | Formato | |
---|---|---|---|
Cometa_Sulle origini del fare immagini.pdf
Solo gestori archvio
Descrizione: Articolo
Dimensione
1.93 MB
Formato
Adobe PDF
|
1.93 MB | Adobe PDF | Visualizza/Apri Richiedi una copia |
I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.