Enfance, logiques de la filiation et de la transmission dans l’œuvre de Rachid O.

Childhood appears in Rachid O. not only as a period to which he pays great attention in his novels, but also as the pivot around which turns the fundamental questioning on his homosexual identity, his family relations and his writing. It is therefore important, with the help of Lacanian psychoanalysis, to question the representation of childhood and its panoply of imaginary constructions, but also the symbolic structures of filiation and transmission, where they reveal the "réel" of the writer and show the implications of his "jouissance".

L'infanzia appare in Rachid O. non soltanto come un periodo al quale accorda una grande attenzione nei suoi romanzi, ma anche come il fulcro attorno al quale ruotano gli interrogativi fondamentali sulla sua identità omosessuale, i suoi rapporti familiari e la sua scrittura. Occorre dunque, attraverso gli strumenti offerti dalla psicoanalisi lacaniana, sondare la rappresentazione dell'infanzia e la panoplia delle sue costruzioni immaginarie, ma anche le strutture simboliche della filiazione e della trasmissione, lì dove esse svelano il reale dello scrittore e mostrano le implicazioni del suo godimento.