Solo chi ha letto le pagine di Flatlandia può comprendere l’emozione provata nello scoprire che esiste, seppure in una estensione puramente matematica, uno spazio in cui vi sono più delle sole tre dimensioni che hanno accompagnato, e continuano diligentemente a farlo, tutte le nostre esperienze di vita e lavoro. Ho sempre pensato il concetto di armonia, che i numeri sanno raccontare meglio di ogni altro, come stabile residente dell’universo matematico, dove accadono strane cose. Alcuni numeri ad esempio, tutt’altro che grigi e monotoni impiegati statali, sono un po’ svagati, e uscendo di casa per compiere delle commissioni, finiscono per perdersi nelle loro passeggiate aleatorie. Molti altri invece si incontrano e come gli uomini si innamorano, così cominciano a riprodursi come fanno i conigli, con il solo difetto di dar vita a una prole che conta un infinito numero di figli, che nascono tutti uguali e sempre di dimensioni più piccole uno rispetto all’altro, figli che loro chiamano tutti, con ben poca fantasia, frattali. Ve ne sono altri che non invitati da nessuno, finiscono per comparire alle cene o alle feste, come alle riunioni condominiali, ma tutti ormai li riconoscono e li chiamano ironicamente e fors’anche palese fastidio, numeri casuali.
Ferrara, C. (2009). Workshop DSSM. Numeri e marchi. In C. Ferrara (a cura di), Un Marchio per il Dipartimento di Scienze Statistiche e Matematiche Silvio Vianelli (pp. 8-10). Palermo : Serradifalco Editore.
Workshop DSSM. Numeri e marchi
Ferrara, Cinzia
2009-01-01
Abstract
Solo chi ha letto le pagine di Flatlandia può comprendere l’emozione provata nello scoprire che esiste, seppure in una estensione puramente matematica, uno spazio in cui vi sono più delle sole tre dimensioni che hanno accompagnato, e continuano diligentemente a farlo, tutte le nostre esperienze di vita e lavoro. Ho sempre pensato il concetto di armonia, che i numeri sanno raccontare meglio di ogni altro, come stabile residente dell’universo matematico, dove accadono strane cose. Alcuni numeri ad esempio, tutt’altro che grigi e monotoni impiegati statali, sono un po’ svagati, e uscendo di casa per compiere delle commissioni, finiscono per perdersi nelle loro passeggiate aleatorie. Molti altri invece si incontrano e come gli uomini si innamorano, così cominciano a riprodursi come fanno i conigli, con il solo difetto di dar vita a una prole che conta un infinito numero di figli, che nascono tutti uguali e sempre di dimensioni più piccole uno rispetto all’altro, figli che loro chiamano tutti, con ben poca fantasia, frattali. Ve ne sono altri che non invitati da nessuno, finiscono per comparire alle cene o alle feste, come alle riunioni condominiali, ma tutti ormai li riconoscono e li chiamano ironicamente e fors’anche palese fastidio, numeri casuali.File | Dimensione | Formato | |
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