Il contributo si colloca nell'ambito del dibattito scientifico e politico, in merito alla richiesta di una revisione dell’attuale normativa sullo sciopero nei servizi pubblici essenziali volta all’introduzione di una soglia minima di rappresentatività ai fini della legittima proclamazione dello sciopero; ovvero, in alternativa (in mancanza della rappresentatività necessaria), l’effettuazione di un referendum tra i lavoratori interessati. Accanto a ciò, si propone anche la previsione esplicita dell’obbligo, in capo ad ogni singolo lavoratore, di dichiarare preventivamente la propria adesione allo sciopero
Alessandro Bellavista (2018). Sciopero e rappresentatività sindacale: un infelice connubbio. In Diritto di sciopero e rappresentatività sindacale (pp. 75-85). Milano : CEDAM Wolters Kluwer Italia Srl.
Sciopero e rappresentatività sindacale: un infelice connubbio
Alessandro Bellavista
2018-01-01
Abstract
Il contributo si colloca nell'ambito del dibattito scientifico e politico, in merito alla richiesta di una revisione dell’attuale normativa sullo sciopero nei servizi pubblici essenziali volta all’introduzione di una soglia minima di rappresentatività ai fini della legittima proclamazione dello sciopero; ovvero, in alternativa (in mancanza della rappresentatività necessaria), l’effettuazione di un referendum tra i lavoratori interessati. Accanto a ciò, si propone anche la previsione esplicita dell’obbligo, in capo ad ogni singolo lavoratore, di dichiarare preventivamente la propria adesione allo scioperoFile | Dimensione | Formato | |
---|---|---|---|
QuadADL_Bellavista_ISBN.pdf
accesso aperto
Dimensione
470.78 kB
Formato
Adobe PDF
|
470.78 kB | Adobe PDF | Visualizza/Apri |
I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.