Leggere e trasparenti identità

If lightness and transparency have become recurring features in the field of architecture, but also in design, fashion and art, is it possible to find a similar presence in the mare magnum of visual communications? It is also possible in this disciplinary area to find a corresponding reduction, not only of the already impalpable material used for the composition of artifacts, composed of images, texts and colors, but also of the design methods that increasingly look into the systems of visual identity, to concepts how lightness and multiplicity rather than their opposites, represented by heaviness and uniqueness? Within these questions, there is ample room for developing a reflection based on a graphic design tool such as the corporate identity project, which defines, through the design and coordination of tangible elements, the ethereal image of a any body. Then passing through and overcoming the opposition of terms such as hard and soft, which characterize and differentiate two distinct ways of understanding the corporate identity project, we come to a series of examples of light brands, that is changing, variable and multiple.

Se la leggerezza e la trasparenza sono divenute caratteristiche ricorrenti nell'ambito dell'architettura, ma anche del design, della moda, dell'arte, è possibile riscontrare un'analoga presenza nel mare magnum delle comunicazioni visive? Si può anche in tale area disciplinare trovare un corrispettivo alleggerimento, non solo della già impalpabile materia adoperata per la composizione degli artefatti, composta da immagini, testi e colori, ma persino delle modalità progettuali che sempre più guardano nei sistemi di identità visiva, a concetti come leggerezza e molteplicità piuttosto che ai loro opposti, rappresentati da pesantezza e unicità? All'interno di questi interrogativi vi è ampio spazio per sviluppare una riflessione che prende le mosse da uno strumento del graphic design come il progetto di corporate identity, il quale definisce attraverso la progettazione e il coordinamento di elementi tangibili, l'eterea immagine di un qualsiasi ente. Poi passando attraverso e superando la contrapposizione di termini come hard e soft, che caratterizzano e differenziano due distinte modalità di intendere il progetto di corporate identity, approdiamo a una serie di esempi di marchi leggeri, ovvero mutevoli, variabili e molteplici.