Le riforme della tutela contro i licenziamenti ingiustificati hanno limitato l'ipotesi di reintegrazione ad alcuni casi specifici, tra cui rientra il licenziamento per motivo illecito. Appartiene a tale categoria il licenziamento intimato come atto conclusivo di una strategia persecutoria, rivolta ad escludere il lavoratore dall'azienda, tramite una serie di vessazioni.
Marinelli, M. (2018). Licenziamento per motivo illecito e mobbing. IL LAVORO NELLA GIURISPRUDENZA, 4(4), 396-400.
Data di pubblicazione: | 2018 | |
Titolo: | Licenziamento per motivo illecito e mobbing | |
Autori: | MARINELLI, Massimiliano (Corresponding) | |
Citazione: | Marinelli, M. (2018). Licenziamento per motivo illecito e mobbing. IL LAVORO NELLA GIURISPRUDENZA, 4(4), 396-400. | |
Rivista: | ||
Abstract: | Le riforme della tutela contro i licenziamenti ingiustificati hanno limitato l'ipotesi di reintegrazione ad alcuni casi specifici, tra cui rientra il licenziamento per motivo illecito. Appartiene a tale categoria il licenziamento intimato come atto conclusivo di una strategia persecutoria, rivolta ad escludere il lavoratore dall'azienda, tramite una serie di vessazioni. | |
Settore Scientifico Disciplinare: | Settore IUS/07 - Diritto Del Lavoro | |
Appare nelle tipologie: | 1.01 Articolo in rivista |
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