L'articolo intende mostrare le aporie che inficiano l'ultimo documento della commissione di bioetica delle Chiese italiane valdese, metodista e battista, nel legittimare l'eutanasia, e nel ritenere non sufficiente la via della sedazione terminale continua e profonda. L'articolo mostra che alla base di quella scelta opera il presupposto aporetico della bioetica di Engelhart, che traccia un’astratta linea di separazione tra comunità e società.

Mancini, S. (2018). Approccio eutanasico e palliativo al fine vita. BIOETICA, 2/3(25), 455-466.

Approccio eutanasico e palliativo al fine vita

Mancini, S
2018-01-01

Abstract

L'articolo intende mostrare le aporie che inficiano l'ultimo documento della commissione di bioetica delle Chiese italiane valdese, metodista e battista, nel legittimare l'eutanasia, e nel ritenere non sufficiente la via della sedazione terminale continua e profonda. L'articolo mostra che alla base di quella scelta opera il presupposto aporetico della bioetica di Engelhart, che traccia un’astratta linea di separazione tra comunità e società.
2018
Settore M-FIL/03 - Filosofia Morale
Mancini, S. (2018). Approccio eutanasico e palliativo al fine vita. BIOETICA, 2/3(25), 455-466.
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