L'operazione compiuta dalla Scuola di Francoforte, consistente nell'accostare i termini "teoria" e "critica" in vista di un progetto filosofico e sociologico volto a svelare e denunciare nelle sue contraddizioni il carattere di dominio che pervade il pensare "concettivo" e i meccanismi che strutturano la società, proprio per la problematicità insita in ogni tentativo di fornire un disegno teorico a ciò che per definizione è rivolto alla messa in questione della presunta solidità di qualsiasi struttura sistematica, porta con sé l'interrogativo circa il significato problematico di una teoria che voglia essere fino in fondo critica, e la legittimità di una pretesa universale di validità che l'esercizio critico del pensare, in quanto formalizzato in una teoria, deve e può avanzare.
Cicatello, A. (2003). Un ragionevole dubbio sulle istanze normative della teoria critica. GIORNALE DI METAFISICA, XXV(3), 625-636.
Un ragionevole dubbio sulle istanze normative della teoria critica
Cicatello, A
2003-01-01
Abstract
L'operazione compiuta dalla Scuola di Francoforte, consistente nell'accostare i termini "teoria" e "critica" in vista di un progetto filosofico e sociologico volto a svelare e denunciare nelle sue contraddizioni il carattere di dominio che pervade il pensare "concettivo" e i meccanismi che strutturano la società, proprio per la problematicità insita in ogni tentativo di fornire un disegno teorico a ciò che per definizione è rivolto alla messa in questione della presunta solidità di qualsiasi struttura sistematica, porta con sé l'interrogativo circa il significato problematico di una teoria che voglia essere fino in fondo critica, e la legittimità di una pretesa universale di validità che l'esercizio critico del pensare, in quanto formalizzato in una teoria, deve e può avanzare.File | Dimensione | Formato | |
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