L'Autrice affronta le molteplici insidie derivanti dall'innesto operato dalla "Legge Pecorella" nell'art. 405 c.p.p., inserendovi il comma 1 bis, che, prevedendo un'ipotesi di "archiviazione coatta", finisce col introdurre nel sistema d'inazione del pubblico ministero un inedito obbligo di non agire sulla base di un discutibile parallelismo tra insussistenza dei gravi indizi di colpevolezza, confermata in cassazione, e infondatezza della notizia di reato.
Scaccianoce Caterina (2007). Rapporti tra mancanza dei gravi indizi e infondatezza della notizia di reato. LA GIUSTIZIA PENALE, 385-391.
Rapporti tra mancanza dei gravi indizi e infondatezza della notizia di reato
Scaccianoce Caterina
2007-01-01
Abstract
L'Autrice affronta le molteplici insidie derivanti dall'innesto operato dalla "Legge Pecorella" nell'art. 405 c.p.p., inserendovi il comma 1 bis, che, prevedendo un'ipotesi di "archiviazione coatta", finisce col introdurre nel sistema d'inazione del pubblico ministero un inedito obbligo di non agire sulla base di un discutibile parallelismo tra insussistenza dei gravi indizi di colpevolezza, confermata in cassazione, e infondatezza della notizia di reato.File in questo prodotto:
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