Questo scritto presenta alcune considerazioni sulla concezione dell’argomentazione giuridica, e in particolare della giustificazione delle decisioni giudiziali, di M. Atienza. Non si tratta - salvo due eccezioni - di obiezioni. Suggerisco, piuttosto, che alcuni degli argomenti e delle tesi di Atienza si prestano ad essere sviluppati, estesi o reinterpretati, in una direzione particolare, che mi appare meritevole di considerazione. Sostengo che la concezione del ragionamento giustificativo giudiziale di Atienza è particolarista. Successivamente argomento a sostegno dell’opportunità di esplorare con attenzione i pro e i contro di un drastico riorientamento della teoria del ragionamento giuridico, nella direzione di ciò che chiamo “psicodeontica”: l’adozione di un paradigma psicologistico in sede di teoria delle norme e d’indagine sul ragionamento giuridico. Questi due insiemi di considerazioni appaiono eterogenei, e irrelati. Nel penultimo paragrafo sostengo che questa apparenza è ingannevole: i due temi sono strettamente connessi. In particolare, alcuni aspetti della concezione particolarista del ragionamento pratico, di cruciale importanza, si prestano in modo naturale a essere intesi e sviluppati in chiave psicologica.
Bruno Celano (2017). Particularismo, psicodeóntica. A propósito de la teoría de la justificación judicial de Manuel Atienza. In J. Aguiló Regla, P. Grández Castro (a cura di), Sobre el razonamiento judicial. Una discusión con Manuel Atienza (pp. 59-102). Lima : Palestra.
Particularismo, psicodeóntica. A propósito de la teoría de la justificación judicial de Manuel Atienza
Bruno Celano
2017-01-01
Abstract
Questo scritto presenta alcune considerazioni sulla concezione dell’argomentazione giuridica, e in particolare della giustificazione delle decisioni giudiziali, di M. Atienza. Non si tratta - salvo due eccezioni - di obiezioni. Suggerisco, piuttosto, che alcuni degli argomenti e delle tesi di Atienza si prestano ad essere sviluppati, estesi o reinterpretati, in una direzione particolare, che mi appare meritevole di considerazione. Sostengo che la concezione del ragionamento giustificativo giudiziale di Atienza è particolarista. Successivamente argomento a sostegno dell’opportunità di esplorare con attenzione i pro e i contro di un drastico riorientamento della teoria del ragionamento giuridico, nella direzione di ciò che chiamo “psicodeontica”: l’adozione di un paradigma psicologistico in sede di teoria delle norme e d’indagine sul ragionamento giuridico. Questi due insiemi di considerazioni appaiono eterogenei, e irrelati. Nel penultimo paragrafo sostengo che questa apparenza è ingannevole: i due temi sono strettamente connessi. In particolare, alcuni aspetti della concezione particolarista del ragionamento pratico, di cruciale importanza, si prestano in modo naturale a essere intesi e sviluppati in chiave psicologica.File | Dimensione | Formato | |
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