Nella progettazione degli spazi aperti, siano essi parchi, giardini o "soltanto" luoghi destinati alla vita associata, il ruolo del progettista rimane centrale nell'azione di modellare to spazio e le sue componenti. Come sempre accade nei processi di progettazione - sia essa architettonica, paesaggistica, urbanistica - la dimensione "artigianale" dell'autore è ben evidente e immediatamente individuabile, intesa - questa dimensione - come peculiare e unica, probabilmente non ripetibile e quindi non seriale, forse non ascrivibile in maniera canonica alle dinamiche più classiche del processo di design. Se intendiamo il disegno industriale come processo di progettazione e produzione seriale di oggetti, nel caso della progettazione degli spazi aperti e del paesaggio osserviamo la quota destinata a esso come parte del più ampio processo di progettazione paesaggistica, che si avvarrà dell'esperienza specialistica dei progettisti-produttori di design per caratterizzare luoghi e scelte. Nella consapevolezza che il design assume significati ampi e che vanno oltre lo sviluppo di un concept, bisogna altresì considerare il fatto che il design è rapporto tra prodotto e utente, con l'intervento di una vasta gamma di definizioni che riguardano l'ergonomia, la fattibilità del prodotto, l'usabilità, le caratteristiche meccaniche, i costi, i materiali, e cosi via.
LEONE, M. (2017). Landscape Design, Il progetto degli spazi aperti. SICILIA INFORMA(6), 52-53.
Landscape Design, Il progetto degli spazi aperti
LEONE, Manfredi
2017-01-01
Abstract
Nella progettazione degli spazi aperti, siano essi parchi, giardini o "soltanto" luoghi destinati alla vita associata, il ruolo del progettista rimane centrale nell'azione di modellare to spazio e le sue componenti. Come sempre accade nei processi di progettazione - sia essa architettonica, paesaggistica, urbanistica - la dimensione "artigianale" dell'autore è ben evidente e immediatamente individuabile, intesa - questa dimensione - come peculiare e unica, probabilmente non ripetibile e quindi non seriale, forse non ascrivibile in maniera canonica alle dinamiche più classiche del processo di design. Se intendiamo il disegno industriale come processo di progettazione e produzione seriale di oggetti, nel caso della progettazione degli spazi aperti e del paesaggio osserviamo la quota destinata a esso come parte del più ampio processo di progettazione paesaggistica, che si avvarrà dell'esperienza specialistica dei progettisti-produttori di design per caratterizzare luoghi e scelte. Nella consapevolezza che il design assume significati ampi e che vanno oltre lo sviluppo di un concept, bisogna altresì considerare il fatto che il design è rapporto tra prodotto e utente, con l'intervento di una vasta gamma di definizioni che riguardano l'ergonomia, la fattibilità del prodotto, l'usabilità, le caratteristiche meccaniche, i costi, i materiali, e cosi via.File | Dimensione | Formato | |
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