Il saggio riflette sul fondamento dell'obbligazione morale cercando di mostrare perché essa possa intendersi come vincolo di gratuità. Si prende avvio dalla nozione tomista di legge morale naturale, approfondendo il suo significato nell'orizzonte della razionalità pratica e concentrando l'attenzione sulle implicazioni del principio "bonum faciendum". Emerge come l'uomo sia chiamato a lasciarsi appartenere ad una logica di gratuità che innerva l'actus essendi secondo un intimo convenire del finalismo ontologico e del bene come ricchezza auto-diffusiva.
Palumbo, G. (2017). L'obbligazione morale come vincolo di gratuità. Sulle tracce della ratio boni. In P. Gomarasca, P. Monti, G. Samek Lodovici (a cura di), Critica della ragione generativa (pp. 109-122). MILANO : VITA E PENSIERO.
L'obbligazione morale come vincolo di gratuità. Sulle tracce della ratio boni
palumbo GIORGIO
2017-01-01
Abstract
Il saggio riflette sul fondamento dell'obbligazione morale cercando di mostrare perché essa possa intendersi come vincolo di gratuità. Si prende avvio dalla nozione tomista di legge morale naturale, approfondendo il suo significato nell'orizzonte della razionalità pratica e concentrando l'attenzione sulle implicazioni del principio "bonum faciendum". Emerge come l'uomo sia chiamato a lasciarsi appartenere ad una logica di gratuità che innerva l'actus essendi secondo un intimo convenire del finalismo ontologico e del bene come ricchezza auto-diffusiva.File | Dimensione | Formato | |
---|---|---|---|
Palumbo (2).pdf
Solo gestori archvio
Descrizione: saggio in volume
Tipologia:
Versione Editoriale
Dimensione
272.63 kB
Formato
Adobe PDF
|
272.63 kB | Adobe PDF | Visualizza/Apri Richiedi una copia |
I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.