Il presente lavoro indaga come il cambiamento organizzativo produce delle conseguenze sul piano dell’identità professionale e personale dei lavoratori, oltre che sulla qualità della loro identificazione con l’organizzazione. Nello specifico, a 12 dipendenti di un piccolo presidio ospedaliero, colpito da un processo di ridimensionamento a causa di una rimodulazione del personale e dei posti letto, è stata somministrata un’intervista narrativa finalizzata a indagare l’impatto del cambiamento organizzativo in corso sulle identità personali e professionali. Le interviste, esplorate tramite procedure di analisi statistica del contenuto, hanno fatto emergere come i lavoratori che tendono a identificarsi maggiormente con il proprio ruolo professionale, patiscono ripercussioni negative sulla rappresentazione di sé, venendo meno l’identificazione con l’azienda, percepita come instabile e non in grado di offrire sicurezze. La precarietà percepita in questa fase di transizione mette in crisi l’identità professionale e i processi di metabolizzazione del cambiamento, condizionando le scelte personali e la vita quotidiana dei soggetti coinvolti.
Di Stefano, G., Manerchia, F., Pantaleo, A., Liga, A. (2017). Identità in transizione. Il senso di sé personale e professionale in rapporto al cambiamento organizzativo. NARRARE I GRUPPI, 12(2), 157-179.
Identità in transizione. Il senso di sé personale e professionale in rapporto al cambiamento organizzativo
Di Stefano, Giovanni
Writing – Original Draft Preparation
;
2017-01-01
Abstract
Il presente lavoro indaga come il cambiamento organizzativo produce delle conseguenze sul piano dell’identità professionale e personale dei lavoratori, oltre che sulla qualità della loro identificazione con l’organizzazione. Nello specifico, a 12 dipendenti di un piccolo presidio ospedaliero, colpito da un processo di ridimensionamento a causa di una rimodulazione del personale e dei posti letto, è stata somministrata un’intervista narrativa finalizzata a indagare l’impatto del cambiamento organizzativo in corso sulle identità personali e professionali. Le interviste, esplorate tramite procedure di analisi statistica del contenuto, hanno fatto emergere come i lavoratori che tendono a identificarsi maggiormente con il proprio ruolo professionale, patiscono ripercussioni negative sulla rappresentazione di sé, venendo meno l’identificazione con l’azienda, percepita come instabile e non in grado di offrire sicurezze. La precarietà percepita in questa fase di transizione mette in crisi l’identità professionale e i processi di metabolizzazione del cambiamento, condizionando le scelte personali e la vita quotidiana dei soggetti coinvolti.File | Dimensione | Formato | |
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