L’obesità rappresenta attualmente la più diffusa patologia da malnutrizione delle Società occidentali industrializzate e si associa spesso a svariate complicanze invalidanti sia mediche che chirurgiche. Essa è, inoltre, una condizione ad elevata prevalenza ed in continuo e costante incremento, al punto da essere etichettata come una “Epidemia globale”. Nella presente review sono stati analizzati i risultati degli studi più recenti che hanno individuato nella patologia del tessuto adiposo uno dei meccanismi più importanti nello sviluppo dell’aterosclerosi e delle manifestazioni cliniche ad essa connesse. Particolare riguardo è stato dato, oltre che alle evidenze epidemiologiche riguardanti i rapporti tra obesità e morbilità e mortalità cardiovascolare, anche alle relazioni tra grado e tipo di obesità, diabete, dislipidemia, ipertensione, e alle ripercussioni di queste condizioni sulla geometria e sulla funzione ventricolare sinistra per una corretta valutazione del rischio cardiovascolare del soggetto obeso. Un ultimo paragrafo ha riguardato l’analisi del ruolo sempre più rilevante della correzione dell’eccesso ponderale, tramite adeguati interventi dietetico-comportamentali e/o farmacologici, nelle strategie preventive delle malattie e/o degli eventi cardiovascolari.

G LICATA, T DI CHIARA, S CORRAO, SCAGLIONE R (2007). Obesità e rischio cardiovascolare. LA CARDIOLOGIA NELLA PRATICA CLINICA, 14(1), 3-22.

Obesità e rischio cardiovascolare.

DI CHIARA, Tiziana;CORRAO, Salvatore;SCAGLIONE, Rosario
2007-01-01

Abstract

L’obesità rappresenta attualmente la più diffusa patologia da malnutrizione delle Società occidentali industrializzate e si associa spesso a svariate complicanze invalidanti sia mediche che chirurgiche. Essa è, inoltre, una condizione ad elevata prevalenza ed in continuo e costante incremento, al punto da essere etichettata come una “Epidemia globale”. Nella presente review sono stati analizzati i risultati degli studi più recenti che hanno individuato nella patologia del tessuto adiposo uno dei meccanismi più importanti nello sviluppo dell’aterosclerosi e delle manifestazioni cliniche ad essa connesse. Particolare riguardo è stato dato, oltre che alle evidenze epidemiologiche riguardanti i rapporti tra obesità e morbilità e mortalità cardiovascolare, anche alle relazioni tra grado e tipo di obesità, diabete, dislipidemia, ipertensione, e alle ripercussioni di queste condizioni sulla geometria e sulla funzione ventricolare sinistra per una corretta valutazione del rischio cardiovascolare del soggetto obeso. Un ultimo paragrafo ha riguardato l’analisi del ruolo sempre più rilevante della correzione dell’eccesso ponderale, tramite adeguati interventi dietetico-comportamentali e/o farmacologici, nelle strategie preventive delle malattie e/o degli eventi cardiovascolari.
2007
Settore MED/09 - Medicina Interna
Settore MED/11 - Malattie Dell'Apparato Cardiovascolare
G LICATA, T DI CHIARA, S CORRAO, SCAGLIONE R (2007). Obesità e rischio cardiovascolare. LA CARDIOLOGIA NELLA PRATICA CLINICA, 14(1), 3-22.
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