Narrazione, consapevolezza e resilienza

This paper aims to extend and update reflections on the role, functions and adaptive capacity of the family in the face of highly stressful events, in order to recognize those abilities and resources that are proper to them. The transformations in family memory following the discontinuity of family experience, with particular reference to parenting are observed from the analysis of autobiographical and traumatic memory functions. The article analyzes the issue of family memory in the sense of identity, of family and socio-cultural belonging formation processes. We will highlight the central role of narration in family functioning and describe the transition from a conscious reflection narrative to a narration of resilient stories. Observing memory formation processes can detect the impact that narrative has on the representation of the self, of the family and of the sense of life.

La presente proposta intende ampliare e aggiornare le riflessioni sul ruolo, le funzioni e la capacità adattiva della famiglia di fronte agli eventi altamente stressanti, per riconoscerle quelle capacità e quelle risorse che le sono proprie. Dall’analisi delle funzioni della memoria autobiografica si osserva le trasformazioni della memoria familiare in seguito alle esperienze di discontinuità famigliare, con particolare riferimento alla genitorialità. L’articolo analizza il tema della memoria famigliare nei processi di formazione del senso di identità, di appartenenza famigliare e socio-culturale. Metteremo in evidenza la centralità del ruolo della narrazione nel funzionamento familiare e descriveremo il passaggio da una narrazione consapevole riflessiva ad una narrazione di storie resilienti. L’osservazione dei processi di formazione della memoria famigliare permette di rilevare l’impatto che la narrazione ha sulla rappresentazione del sé, della famiglia e del senso della vita.