In "Properzio dopo duemila anni", pubblicato nel 1987 su "MD", Maurizio Bettini esortava a offrire una interpretazione dell'elegia latina in grado di fare i conti non solo con i suoi debiti letterari, ma anche con conquiste e modelli culturali in essa rappresentati. Scegliendo, come testo di riferimento, una delle molte elegie in cui Properzio fa i conti con i propri fantasmi, la 4.7, questo saggio prova a confrontarsi con quell'invito di metodo e con quanto è stato fatto per ripercorrere l'esperienza elegiaca dal punto di vista antropologico.
Marchese, R. (2017). Fare i conti con i fantasmi. Properzio 4.7. In Adriana Romaldo (a cura di) (a cura di), A Maurizio Bettini. Pagine stravaganti per un filologo stravagante (pp. 237-240). Palermo : Mimesis.
Fare i conti con i fantasmi. Properzio 4.7
Marchese Rosa
2017-01-01
Abstract
In "Properzio dopo duemila anni", pubblicato nel 1987 su "MD", Maurizio Bettini esortava a offrire una interpretazione dell'elegia latina in grado di fare i conti non solo con i suoi debiti letterari, ma anche con conquiste e modelli culturali in essa rappresentati. Scegliendo, come testo di riferimento, una delle molte elegie in cui Properzio fa i conti con i propri fantasmi, la 4.7, questo saggio prova a confrontarsi con quell'invito di metodo e con quanto è stato fatto per ripercorrere l'esperienza elegiaca dal punto di vista antropologico.File | Dimensione | Formato | |
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