Il contributo è l’esito di uno studio, condotto presso il Dipartimento di Architettura della Scuola Politecnica dell’Università degli studi di Palermo, sul tema della trasformazione della città mediterranea e della definizione di un’ipotesi di rinnovamento urbano della città consolidata nell’ottica più ampia dell’adeguamento europeo alle istanze dei temi della salvaguardia ambientale e del Piano d’Azione per l’Energia Sostenibile, redatto dagli enti aderenti al Patto dei Sindaci. Con tale patto la città di Palermo si impegna a ridurre del 20% le emissioni di C02 tramite un sistema coordinato di interventi che interessano diversi ambiti che vanno dalla riconfigurazione dei sistemi edilizi esistenti ad un maggiore sfruttamento del sistema di trasporto pubblico cittadino. Il campo di studio e di applicazione progettuale si è orientato verso aree del tessuto urbano in cui maggiormente si manifesta la necessità di relazione e integrazione tra manufatto architettonico e infrastruttura, in tale ottica l’area della Stazione Notarbartolo assume un grande interesse strategico in quanto ad essa convergono alcuni tra i più grandi snodi infrastrutturali della città.
Firrone, T. (2015). Ipotesi di rigenerazione urbana per l’adeguamento al Piano d’Azione per l’Energia Sostenibile della città di Palermo La Stazione Notarbartolo. URBANISTICA INFORMAZIONI, 263 Special Issue, 117-120.
Ipotesi di rigenerazione urbana per l’adeguamento al Piano d’Azione per l’Energia Sostenibile della città di Palermo La Stazione Notarbartolo
Firrone Tiziana
2015-01-01
Abstract
Il contributo è l’esito di uno studio, condotto presso il Dipartimento di Architettura della Scuola Politecnica dell’Università degli studi di Palermo, sul tema della trasformazione della città mediterranea e della definizione di un’ipotesi di rinnovamento urbano della città consolidata nell’ottica più ampia dell’adeguamento europeo alle istanze dei temi della salvaguardia ambientale e del Piano d’Azione per l’Energia Sostenibile, redatto dagli enti aderenti al Patto dei Sindaci. Con tale patto la città di Palermo si impegna a ridurre del 20% le emissioni di C02 tramite un sistema coordinato di interventi che interessano diversi ambiti che vanno dalla riconfigurazione dei sistemi edilizi esistenti ad un maggiore sfruttamento del sistema di trasporto pubblico cittadino. Il campo di studio e di applicazione progettuale si è orientato verso aree del tessuto urbano in cui maggiormente si manifesta la necessità di relazione e integrazione tra manufatto architettonico e infrastruttura, in tale ottica l’area della Stazione Notarbartolo assume un grande interesse strategico in quanto ad essa convergono alcuni tra i più grandi snodi infrastrutturali della città.File | Dimensione | Formato | |
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