Il rapido e consistente cambiamento sulle relazioni affettive nelle società occidentali inquieta la Chiesa che, in occasione del Sinodo straordinario dei vescovi, si è interrogata sulla condizione di quanti, pur vivendo come coniugi, non hanno fatto la scelta di vincolarsi sacramentalmente. Il nodo problematico su cui si sofferma il presente saggio concerne la rilevanza canonica di siffatte unioni in riferimento alle quali, la dottrina canonistica riconosce che non pare congruo disattendere il fatto che lo stato dei cattolici vincolati da un matrimonio “mere civilis” o, in taluni casi, da una convivenza registrata, differisce da quella dei conviventi “more uxorio” o “de facto” a motivo della volontà di impegnarsi in un preciso stato giuridico e di chiederne il riconoscimento da parte dello Stato.
Ingoglia, A. (2017). Nuovi orientamenti canonistici in tema di unioni alternative al matrimonio religioso: profili di rilevanza del matrimonio mere civilis e delle convivenze affectu maritali positae.. In L. Caprara, M. Dell'Oglio, A. Sammassimo (a cura di), Il matrimonio religioso oggi: le nuove sfide della secolarizzazione (pp. 47-65). Educatt.
Nuovi orientamenti canonistici in tema di unioni alternative al matrimonio religioso: profili di rilevanza del matrimonio mere civilis e delle convivenze affectu maritali positae.
Ingoglia Antonio
2017-01-01
Abstract
Il rapido e consistente cambiamento sulle relazioni affettive nelle società occidentali inquieta la Chiesa che, in occasione del Sinodo straordinario dei vescovi, si è interrogata sulla condizione di quanti, pur vivendo come coniugi, non hanno fatto la scelta di vincolarsi sacramentalmente. Il nodo problematico su cui si sofferma il presente saggio concerne la rilevanza canonica di siffatte unioni in riferimento alle quali, la dottrina canonistica riconosce che non pare congruo disattendere il fatto che lo stato dei cattolici vincolati da un matrimonio “mere civilis” o, in taluni casi, da una convivenza registrata, differisce da quella dei conviventi “more uxorio” o “de facto” a motivo della volontà di impegnarsi in un preciso stato giuridico e di chiederne il riconoscimento da parte dello Stato.File | Dimensione | Formato | |
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