L'osteoporosi è un disordine scheletrico cronico-evolutivo, caratferizzato dalla perdita dell'equilibrio del metabolismo osseo con conseguente degenerazione quantitativa e qualitativa che compromette la resistenza dell'osso e predispone ad un aumentato rischio di fratture. Colpisce soprattutto il sesso femminile,conunaprevalenza del33%nelrange tra60eT0aacheaumentaconl'avanzaredell'età. Può rimanere clinicamente silente e successivamente manifestarsi con fratture (vertebrali 100.000 casi/anno, di polso 85.000 casi/anno e femorali 80.000 casi/anno). Le fratture da fragilità comportano gravi conse gseîze, sia a livello clinico individuale che sociale ed economico; rappresenrano pertanto una fonte di disabilità complessa, che in quanto tale necessita di una presa in carico globale. Lo studio RIFRA nasce da un'idea del GISMO per rispondere alla necessità primaria di quantificare il reale rischio fratturativo in Italia attraverso una specifica scheda e di valutare l'influenza delle comorbilità e delle terapie corelate al rischio di frattura. L'obiettivo secondario analizzare \a percentuale di pazienti sottoposti a trattamento farmacologico in relazione ai valori densitometrici e alle pregresse fratture, nonché valutare la prevalenza di fratture da fragilità nella popol azione in studio.
LETIZIA MAURO, G., Scaturro, D., Lauricella, L. (2017). Studio RIFRA: il rischio fratturativo in Italia. NEWSLETTER GISMO, 5(15), 3-4.
Studio RIFRA: il rischio fratturativo in Italia
LETIZIA MAURO, Giulia;SCATURRO, Dalila;LAURICELLA, Lorenza
2017-01-01
Abstract
L'osteoporosi è un disordine scheletrico cronico-evolutivo, caratferizzato dalla perdita dell'equilibrio del metabolismo osseo con conseguente degenerazione quantitativa e qualitativa che compromette la resistenza dell'osso e predispone ad un aumentato rischio di fratture. Colpisce soprattutto il sesso femminile,conunaprevalenza del33%nelrange tra60eT0aacheaumentaconl'avanzaredell'età. Può rimanere clinicamente silente e successivamente manifestarsi con fratture (vertebrali 100.000 casi/anno, di polso 85.000 casi/anno e femorali 80.000 casi/anno). Le fratture da fragilità comportano gravi conse gseîze, sia a livello clinico individuale che sociale ed economico; rappresenrano pertanto una fonte di disabilità complessa, che in quanto tale necessita di una presa in carico globale. Lo studio RIFRA nasce da un'idea del GISMO per rispondere alla necessità primaria di quantificare il reale rischio fratturativo in Italia attraverso una specifica scheda e di valutare l'influenza delle comorbilità e delle terapie corelate al rischio di frattura. L'obiettivo secondario analizzare \a percentuale di pazienti sottoposti a trattamento farmacologico in relazione ai valori densitometrici e alle pregresse fratture, nonché valutare la prevalenza di fratture da fragilità nella popol azione in studio.File | Dimensione | Formato | |
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