Il presente lavoro analizza la figura del dirigente pubblico alla luce delle riforme legislative succedutesi tra il 2009 ed il 2015, basate sul trinomio performance, valutazione, responsabilità ed improntate alla separazione funzionale tra politica ed amministrazione. Da ultimo viene analizzata la sentenza n. 251 del 2016 della Corte Costituzionale, che dichiara l'incostituzionalità della legge 124/2015 in relazione a quasi tutte le misure in materia di dirigenza, nelle parti in cui prevede che i decreti legislativi attuativi siano adottati previa acquisizione del parere reso in sede di Conferenza unificata anziché previa intesa in sede di Conferenza Stato-Regioni.
Garilli, A. (2016). Dirigenza pubblica e poteri datoriali. IL LAVORO NELLE PUBBLICHE AMMINISTRAZIONI, 19(1-2), 15-42.
Dirigenza pubblica e poteri datoriali
GARILLI, Alessandro
2016-01-01
Abstract
Il presente lavoro analizza la figura del dirigente pubblico alla luce delle riforme legislative succedutesi tra il 2009 ed il 2015, basate sul trinomio performance, valutazione, responsabilità ed improntate alla separazione funzionale tra politica ed amministrazione. Da ultimo viene analizzata la sentenza n. 251 del 2016 della Corte Costituzionale, che dichiara l'incostituzionalità della legge 124/2015 in relazione a quasi tutte le misure in materia di dirigenza, nelle parti in cui prevede che i decreti legislativi attuativi siano adottati previa acquisizione del parere reso in sede di Conferenza unificata anziché previa intesa in sede di Conferenza Stato-Regioni.File | Dimensione | Formato | |
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