In Antartide sono presenti estreme condizioni ambientali e, fra i viventi, alcuni batteri, recentemente descritti da studiosi italiani, aventi la caratteristica di produrre molecole antibiotico-simili utili a curare soggetti affetti da fibrosi cistica. Studi condotti da esperti argentini e di altri paesi hanno portato alla scoperta di comunità batteriche con grosso potenziale biotecnologico sfruttabile nell’industria alimentare, tessile, dei biocarburanti ed anche utili come degradatori di idrocarburi da usare in protocolli di ripristino di suoli contaminati; anche lieviti e virus antartici sono di interesse biotecnologico. In conclusione l’Antartide è una miniera ecosostenibile di risorse a potenziale biotecnologico. Esistono competenze appropriate in Italia, in Argentina ed in altri paesi dell’America latina per poter studiare e applicare queste biorisorse. Tramite un coordinamento ed opportuni finanziamenti, dunque, si potrà fornire un ritorno, non solo scientifico ma anche economico, a quei paesi che intenderanno supportare queste ricerche.

Bottiglieri, N., Caradonna, F., Magnani, I., Nicoletti, M., Riggio, A., Ruffini, M., et al. (2017). "Flora e fauna antartica di interesse biotecnologico: esperienze e future prospettive in Italia ed Argentina". In Ilaria Magnani (a cura di), Antartide: la Storia e le storie. UNO SGUARDO MULTIDISCIPLINARE DA ITALIA E ARGENTINA (pp. 142-146). Cassino : Edizioni Università di Cassino.

"Flora e fauna antartica di interesse biotecnologico: esperienze e future prospettive in Italia ed Argentina"

CARADONNA, Fabio;
2017-01-01

Abstract

In Antartide sono presenti estreme condizioni ambientali e, fra i viventi, alcuni batteri, recentemente descritti da studiosi italiani, aventi la caratteristica di produrre molecole antibiotico-simili utili a curare soggetti affetti da fibrosi cistica. Studi condotti da esperti argentini e di altri paesi hanno portato alla scoperta di comunità batteriche con grosso potenziale biotecnologico sfruttabile nell’industria alimentare, tessile, dei biocarburanti ed anche utili come degradatori di idrocarburi da usare in protocolli di ripristino di suoli contaminati; anche lieviti e virus antartici sono di interesse biotecnologico. In conclusione l’Antartide è una miniera ecosostenibile di risorse a potenziale biotecnologico. Esistono competenze appropriate in Italia, in Argentina ed in altri paesi dell’America latina per poter studiare e applicare queste biorisorse. Tramite un coordinamento ed opportuni finanziamenti, dunque, si potrà fornire un ritorno, non solo scientifico ma anche economico, a quei paesi che intenderanno supportare queste ricerche.
2017
Bottiglieri, N., Caradonna, F., Magnani, I., Nicoletti, M., Riggio, A., Ruffini, M., et al. (2017). "Flora e fauna antartica di interesse biotecnologico: esperienze e future prospettive in Italia ed Argentina". In Ilaria Magnani (a cura di), Antartide: la Storia e le storie. UNO SGUARDO MULTIDISCIPLINARE DA ITALIA E ARGENTINA (pp. 142-146). Cassino : Edizioni Università di Cassino.
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