Si ricostruisce l'opera svolta dallo storico ed erudito Spiridon Zambelios (1815-1881) nella riscoperta degli atti pubblici e privati in lingua greca di età normanna provenienti dalla Sicilia e dall'Italia meridionale, e si dimostra come lo studio di tali documenti, considerati come i più antichi documenti della lingua neogreca, abbia costituito un momento essenziale nella formazione del pensiero storiografico dello Zambelios e in particolare della sua rivalutazione del ruolo del medioevo greco e di Bisanzio nella formazione dell'identità nazionale greca
LAVAGNINI, M. (2007). Spiridon Zambelios, i documenti greci dell'Italia meridionale e la storia della lingua neogreca. NEA ROMI. RIVISTA DI RICERCHE BIZANTINISTICHE, 4, 441-466.
Spiridon Zambelios, i documenti greci dell'Italia meridionale e la storia della lingua neogreca
LAVAGNINI, Maria Assunta Renata
2007-01-01
Abstract
Si ricostruisce l'opera svolta dallo storico ed erudito Spiridon Zambelios (1815-1881) nella riscoperta degli atti pubblici e privati in lingua greca di età normanna provenienti dalla Sicilia e dall'Italia meridionale, e si dimostra come lo studio di tali documenti, considerati come i più antichi documenti della lingua neogreca, abbia costituito un momento essenziale nella formazione del pensiero storiografico dello Zambelios e in particolare della sua rivalutazione del ruolo del medioevo greco e di Bisanzio nella formazione dell'identità nazionale grecaI documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.