In questo lavoro è stato studiato l’impiego di diverse carbossimetilcellulosa sulla stabilità tartarica di vini, di diversa origine geografica e varietale, attraverso la valutazione della composizione chimico-fisica dei vini addizionati di CMC, prima e dopo la stabilizzazione a freddo. I dati hanno evidenziato come vini bianchi, instabili alle precipitazioni tartariche (caduta della conduttività elevata dopo trattamento a freddo), sono risultati stabili se addizionati di CMC. Fra le CMC impiegate, la CMC G in polvere, preparato commerciale con gomma arabica, e CMC H liquida, hanno mostrato i migliori risultati.
Corona, O., Valent, i.A., Falco, I., De Filippi, D., Scavone L. (2014). L’impiego della carbossimetilcellulosa come alternativa alla stabilizzazione tartarica a freddo dei vini.. In Atti Volume XI “Ricerche ed Innovazioni nell’Industria Alimentare, Chiriotti Editori (pp.310-315).
L’impiego della carbossimetilcellulosa come alternativa alla stabilizzazione tartarica a freddo dei vini.
CORONA, Onofrio;
2014-01-01
Abstract
In questo lavoro è stato studiato l’impiego di diverse carbossimetilcellulosa sulla stabilità tartarica di vini, di diversa origine geografica e varietale, attraverso la valutazione della composizione chimico-fisica dei vini addizionati di CMC, prima e dopo la stabilizzazione a freddo. I dati hanno evidenziato come vini bianchi, instabili alle precipitazioni tartariche (caduta della conduttività elevata dopo trattamento a freddo), sono risultati stabili se addizionati di CMC. Fra le CMC impiegate, la CMC G in polvere, preparato commerciale con gomma arabica, e CMC H liquida, hanno mostrato i migliori risultati.File | Dimensione | Formato | |
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