This research approaches the question of weed control sustainability, from the point of view of soil quality maintenance and enhancing. A big choice of practices and products for weed control are available nowadays, but the actual definition of “sustainable practice” not always considers soil fertility. Soil processes timescale is wider than the productive, commercial and legislative ones. Also the definition of survey protocols is a process slower than the evolution of weed control methods. The faster reaction in the soil ecosystem after an external pressure is given by the organisms living in it, and the microbial community is finally the most effective agent in nutrient recycling processes. In this investigation, the same soil analysis protocol was applied on soil samples exposed to different weed management and control methods. Using soil quality indexes and bioindicators, soil properties variations after the different weed control treatments were compared. In particular soil carbon pool and how microbial community recycles was surveyed. A standard protocol to both find variations in long-term soil quality and survey the short-term impact of weed control practices on soil biological processes was defined. Weed management practices can interact with the nutrients recycling processes performed by the microorganisms living in the soil. These processes have a central role in maintaining soil fertility, one of the most important resources for agriculture. Three weed management practices were compared: the use of synthetic (oxyfluorfen) or natural (essential oils and aqueous extracts) herbicides and two mechanical methods (tillage and mulching). Soil fertility was monitored measuring soil physical-chemical values and elaborating soil quality indexes and bioindicators.

Questa ricerca si occupa di un ramo della sostenibilità ambientale del controllo delle arvensi infestanti, dal punto di vista del mantenimento e del miglioramento della qualità del suolo. Oggi è disponibile sul mercato una vasta gamma di prodotti e di tecniche, ma la stessa definizione di “pratica sostenibile” non sempre tiene in considerazione la fertilità del suolo. I processi che avvengono nel suolo hanno infatti scale temporali più ampie rispetto a quelli produttivi, commerciali e legislativi. Anche la definizione dei protocolli di indagine è un processo più lento rispetto all'evoluzione commerciale dei metodi di controllo delle infestanti. In seguito ad una pressione esterna, la parte dell’ecosistema suolo che reagisce più velocemente sono gli organismi che in esso vivono, e la comunità microbica è in definitiva l’operatore più efficace nel riciclare i nutrienti del suolo. In questo lavoro gli effetti sul suolo di alcune pratiche di gestione delle infestanti sono stati testati con un protocollo di analisi del suolo standardizzato. Si sono confrontate le variazioni delle proprietà del suolo dopo i diversi trattamenti di controllo delle infestanti. In particolare è stato monitorato il Carbon pool del suolo e come la comunità microbica del suolo lo ricicla. È stato definito un protocollo standard che permette di valutare l’impatto delle pratiche di controllo delle infestanti sia sulle variazioni a lungo termine nella qualità del suolo, sia quelle a breve termine sui processi biologici. L'ipotesi di base è che la gestione delle infestanti possa interagire con i processi di riciclaggio dei nutrienti che avvengono ad opera dei microrganismi che vivono nel terreno. Questi processi hanno un ruolo centrale nel mantenimento della fertilità del suolo, una delle risorse più importanti per l'agricoltura. Sotto particolare attenzione sono le pratiche di gestioni delle infestanti dei frutteti: l'uso di erbicidi sintetici (oxyfluorfene), di erbicidi naturali (oli essenziali ed estratti acquosi) e due metodi meccanici (aratura e pacciamatura). La fertilità del terreno è stata monitorata misurando variabili chimico-fisiche del suolo ed elaborando indici di qualità e bioindicatori.

Oddo, M.EFFECTS OF DIFFERENT WEED CONTROL PRACTICES ON SOIL QUALITY IN MEDITERRANEAN CROPS.

EFFECTS OF DIFFERENT WEED CONTROL PRACTICES ON SOIL QUALITY IN MEDITERRANEAN CROPS

Oddo, Martina

Abstract

This research approaches the question of weed control sustainability, from the point of view of soil quality maintenance and enhancing. A big choice of practices and products for weed control are available nowadays, but the actual definition of “sustainable practice” not always considers soil fertility. Soil processes timescale is wider than the productive, commercial and legislative ones. Also the definition of survey protocols is a process slower than the evolution of weed control methods. The faster reaction in the soil ecosystem after an external pressure is given by the organisms living in it, and the microbial community is finally the most effective agent in nutrient recycling processes. In this investigation, the same soil analysis protocol was applied on soil samples exposed to different weed management and control methods. Using soil quality indexes and bioindicators, soil properties variations after the different weed control treatments were compared. In particular soil carbon pool and how microbial community recycles was surveyed. A standard protocol to both find variations in long-term soil quality and survey the short-term impact of weed control practices on soil biological processes was defined. Weed management practices can interact with the nutrients recycling processes performed by the microorganisms living in the soil. These processes have a central role in maintaining soil fertility, one of the most important resources for agriculture. Three weed management practices were compared: the use of synthetic (oxyfluorfen) or natural (essential oils and aqueous extracts) herbicides and two mechanical methods (tillage and mulching). Soil fertility was monitored measuring soil physical-chemical values and elaborating soil quality indexes and bioindicators.
Effetti di diverse tecniche di gestione delle erbe infestanti dei coltivi mediterranei sulla qualità del suolo
Questa ricerca si occupa di un ramo della sostenibilità ambientale del controllo delle arvensi infestanti, dal punto di vista del mantenimento e del miglioramento della qualità del suolo. Oggi è disponibile sul mercato una vasta gamma di prodotti e di tecniche, ma la stessa definizione di “pratica sostenibile” non sempre tiene in considerazione la fertilità del suolo. I processi che avvengono nel suolo hanno infatti scale temporali più ampie rispetto a quelli produttivi, commerciali e legislativi. Anche la definizione dei protocolli di indagine è un processo più lento rispetto all'evoluzione commerciale dei metodi di controllo delle infestanti. In seguito ad una pressione esterna, la parte dell’ecosistema suolo che reagisce più velocemente sono gli organismi che in esso vivono, e la comunità microbica è in definitiva l’operatore più efficace nel riciclare i nutrienti del suolo. In questo lavoro gli effetti sul suolo di alcune pratiche di gestione delle infestanti sono stati testati con un protocollo di analisi del suolo standardizzato. Si sono confrontate le variazioni delle proprietà del suolo dopo i diversi trattamenti di controllo delle infestanti. In particolare è stato monitorato il Carbon pool del suolo e come la comunità microbica del suolo lo ricicla. È stato definito un protocollo standard che permette di valutare l’impatto delle pratiche di controllo delle infestanti sia sulle variazioni a lungo termine nella qualità del suolo, sia quelle a breve termine sui processi biologici. L'ipotesi di base è che la gestione delle infestanti possa interagire con i processi di riciclaggio dei nutrienti che avvengono ad opera dei microrganismi che vivono nel terreno. Questi processi hanno un ruolo centrale nel mantenimento della fertilità del suolo, una delle risorse più importanti per l'agricoltura. Sotto particolare attenzione sono le pratiche di gestioni delle infestanti dei frutteti: l'uso di erbicidi sintetici (oxyfluorfene), di erbicidi naturali (oli essenziali ed estratti acquosi) e due metodi meccanici (aratura e pacciamatura). La fertilità del terreno è stata monitorata misurando variabili chimico-fisiche del suolo ed elaborando indici di qualità e bioindicatori.
soil; weeds; natural herbicides
Oddo, M.EFFECTS OF DIFFERENT WEED CONTROL PRACTICES ON SOIL QUALITY IN MEDITERRANEAN CROPS.
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