L’oleastro, Olea europaea var. sylvestris (Mill.) Lehr, è uno delle componenti rappresentative della vegetazione mediterranea. Specie considerata caratteristica della macchia (Oleo-Ceratonion siliquae Br.-Bl. ex Guinoch. e Drouin. 1944) si accompagna con altre sclerofille e specie caducifoglie estive con le quali forma aspetti di vegetazione alto arbustiva o arborescente. Ma l’oleastro in Sicilia è anche un elemento di boschi termofili, di territori che presentano una certa xericità ambientale, potenzialmente diffusi in un’ampia fascia altimetrica che si estende dalla costa fino a 800-1000 m di quota. In tale contesto, l’oleastro si accompagna con querce caducifoglie termofile, quali Quercus virgiliana (Ten.) Ten. e Q. amplifolia Guss., e altre specie sempreverdi con le quali costituisce un’associazione descritta comeOleo oleaster-Quercetum virgilianae Brullo 1984. Nell’ambito di questa fitocenosi, ormai relitta e frammentaria, l’oleastro spesso si presenta in forma arbustiva e policormica, ma non mancano esempi di boschi dove è presente con un portamento forestale con chioma più o meno filata. Che l’oleastro possa essere una specie forestale con una struttura, un portamento e delle dimensioni che possano competere con querce nello strato arboreo dominante del bosco è testimoniato da diversi esemplari di dimensioni ragguardevoli segnalati in diverse aree del Mediterraneo, fra i quali si annovera anche l’Oleastro di Inveges.
Bazan, G., Marino, P. (2016). IL RUOLO DELL’OLEASTRO INVEGES DI SCIACCA NELLA DEFINIZIONE DEL PAESAGGIO FORESTALE STORICO DELLA SICILIA. In Riassunti - Relazioni e Poster 1° Convegno Nazionale Alberi Monumentali. Centro Interdipartimentale per l’Interazione Tecnologia Ambiente (C.I.R.I.T.A.) - Università degli Studi di Palermo.
IL RUOLO DELL’OLEASTRO INVEGES DI SCIACCA NELLA DEFINIZIONE DEL PAESAGGIO FORESTALE STORICO DELLA SICILIA
BAZAN, Giuseppe;MARINO, Pasquale
2016-01-01
Abstract
L’oleastro, Olea europaea var. sylvestris (Mill.) Lehr, è uno delle componenti rappresentative della vegetazione mediterranea. Specie considerata caratteristica della macchia (Oleo-Ceratonion siliquae Br.-Bl. ex Guinoch. e Drouin. 1944) si accompagna con altre sclerofille e specie caducifoglie estive con le quali forma aspetti di vegetazione alto arbustiva o arborescente. Ma l’oleastro in Sicilia è anche un elemento di boschi termofili, di territori che presentano una certa xericità ambientale, potenzialmente diffusi in un’ampia fascia altimetrica che si estende dalla costa fino a 800-1000 m di quota. In tale contesto, l’oleastro si accompagna con querce caducifoglie termofile, quali Quercus virgiliana (Ten.) Ten. e Q. amplifolia Guss., e altre specie sempreverdi con le quali costituisce un’associazione descritta comeOleo oleaster-Quercetum virgilianae Brullo 1984. Nell’ambito di questa fitocenosi, ormai relitta e frammentaria, l’oleastro spesso si presenta in forma arbustiva e policormica, ma non mancano esempi di boschi dove è presente con un portamento forestale con chioma più o meno filata. Che l’oleastro possa essere una specie forestale con una struttura, un portamento e delle dimensioni che possano competere con querce nello strato arboreo dominante del bosco è testimoniato da diversi esemplari di dimensioni ragguardevoli segnalati in diverse aree del Mediterraneo, fra i quali si annovera anche l’Oleastro di Inveges.File | Dimensione | Formato | |
---|---|---|---|
2016 Oleastro Inveges.pdf
accesso aperto
Dimensione
180.21 kB
Formato
Adobe PDF
|
180.21 kB | Adobe PDF | Visualizza/Apri |
I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.