Il contributo ripercorre le occasioni d'incontro tra la musica, l'architettura e le arti figurative negli anni in cui l'architetto Giacomo Amato fu attivo a Palermo, dal ritorno da Roma nel 1684 al 1732, data della sua morte. Si discute l'attività di Amato in due specifici campi connessi alla musica: da una parte scenografie e costumi per rappresentazioni legate alla committenza vicereale; dall'altra apparati per celebrazioni religiose non liturgiche quali le Quarant'ore o il Corpus Domini. Il suo apporto viene considerato in raffronto con la produzione simile di altri centri italiani, nel quadro della vita musicale dell'epoca.
Tedesco, A. (2017). Musica, architettura e arti figurative nella Palermo di Giacomo Amato. In S. de Cavi (a cura di), Giacomo Amato. I disegni di Palazzo Abatellis. Architettura, arredi e decorazione nella Sicilia barocca. (pp. 103-118). Roma : De Luca editori d'arte.
Musica, architettura e arti figurative nella Palermo di Giacomo Amato
TEDESCO, Anna
2017-01-01
Abstract
Il contributo ripercorre le occasioni d'incontro tra la musica, l'architettura e le arti figurative negli anni in cui l'architetto Giacomo Amato fu attivo a Palermo, dal ritorno da Roma nel 1684 al 1732, data della sua morte. Si discute l'attività di Amato in due specifici campi connessi alla musica: da una parte scenografie e costumi per rappresentazioni legate alla committenza vicereale; dall'altra apparati per celebrazioni religiose non liturgiche quali le Quarant'ore o il Corpus Domini. Il suo apporto viene considerato in raffronto con la produzione simile di altri centri italiani, nel quadro della vita musicale dell'epoca.File | Dimensione | Formato | |
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