L'atipicità delle fonti nel diritto amministrativo

The work starts from the assumption that the sources of administrative law are an autonomous subject of study. It proposes a broader notion of a source of law that includes tertiary rules and, potentially, soft law. This does not mean that the sources must be treated the same with respect to the legal regime to which they are subjected or with respect to their binding effect. It is exemplary the original model of italian circolari (a kind of defeasible rule), followed by german verwaltungsvorschriften or by french directives, which represents a remarkable point of compromise between administrative discretionary power and legal constraint.

Il lavoro parte dal presupposto che le fonti del diritto amministrativo costituiscano un autonomo oggetto di indagine. Si propone una più ampia nozione di fonte del diritto comprensiva delle fonti terziarie e potenzialmente del soft law. Ciò non significa che le fonti debbano essere equiparate riguardo al regime giuridico cui sono sottoposte o riguardo alla loro forza vincolante. Emblematico è il modello originario delle circolari italiane (precetto a obbligatorietà condizionata), seguito dai verwaltungsvorschriften tedeschi o dalle directives francesi, che costituisce uno straordinario punto di compromesso tra discrezionalità amministrativa e vincolo giuridico.