I supereroi tra sogno e realtà: fumetti, cinema e videogiochi nella realtà aumentata e virtuale

Sembra ormai scontato affermare di essere immersi in un mondo in cui non si possa più fare a meno delle nuove tecnologie e la questione più interessante, infatti, non è analizzare il loro grado di permeazione nelle nostre vite ma, assodata la loro presenza inequivocabile, capire come siano usate rispetto al mondo che le ha precedute. In altre parole i media devono essere studiati in relazione all’ambiente in cui operano, prestando particolare attenzione al ruolo che ricoprono nel campo culturale. Anche i vecchi media, entrando in relazione con le nuove tecnologie, creano questo nuovo ambiente mediale e meritano particolare attenzione nell’analisi. Cinema, fumetto e videogioco non sono da meno; infatti, legati dalla figura del supereroe, sono in una continua fase di trasformazione, soprattutto quando entrano in relazione con le nuove scoperte tecnologiche come la realtà virtuale e aumentata. Obiettivo di questa disquisizione sarà capire come la figura del supereroe leghi questi tre media e cosa succede quando questo connubio entra in contatto con i media di realtà aumentata e virtuale. Per portare avanti quest’analisi si proseguirà per passi. Dapprima s’illustreranno delle nozioni base sulla teoria dei media studies, dai suoi albori con Marshall McLuhan fino a giungere alle più recenti teorie quali l’ibridazione e la convergenza teorizzate da Lev Manovich e Henry Jenkins, per capire quali concetti dei media studies siano ancora imprescindibili per l’analisi del contemporaneo. Poi si esamineranno cinema, fumetto e videogioco nelle loro relazioni create dalla figura del supereroe che, svincolandosi dal medium che lo ha creato, diventa egli stesso medium. Infine, dopo aver illustrato le basi della realtà virtuale e aumentata, attraverso dei case studies, si cercherà di determinare quale sia il grado di ibridazione che esiste attualmente tra queste e i media analizzati sempre attraverso il collante del supereroe.