Si mette in discussione l'idea corrente in storiografia secondo cui in età arcaica si sarebbe potuto agire con 'legis actio per manus iniectionem' nei confronti del fur manifestus pubere e di condizione libera. Sulla base di un riesame critico dei passi su cui questa convinzione tradizionalmente si fonda si segnalano le anomalie che tale pretesa applicazione della legis actio avrebbe avuto rispetto alle altre che sono testimoniate con sicurezza dalle fonti di cui si dispone.
VARVARO M (2006). Osservazioni sulla pretesa esistenza di una 'legis actio per manus iniectionem' in relazione al 'furtum manifestum'. ANNALI DEL SEMINARIO GIURIDICO, LI, 349-380.
Osservazioni sulla pretesa esistenza di una 'legis actio per manus iniectionem' in relazione al 'furtum manifestum'
VARVARO, Mario
2006-01-01
Abstract
Si mette in discussione l'idea corrente in storiografia secondo cui in età arcaica si sarebbe potuto agire con 'legis actio per manus iniectionem' nei confronti del fur manifestus pubere e di condizione libera. Sulla base di un riesame critico dei passi su cui questa convinzione tradizionalmente si fonda si segnalano le anomalie che tale pretesa applicazione della legis actio avrebbe avuto rispetto alle altre che sono testimoniate con sicurezza dalle fonti di cui si dispone.File | Dimensione | Formato | |
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