La valutazione e l’autovalutazione delle scuole italiane

The comprehension of social meaning of assessing Italian schools, started in the school year 2014-2015 along a three-year path articulated into four phases, improves if compared to the premises and preparations set of the previous twenty years. In this contribution, the steps of approaching the first systematic assessment of the Italian school are established. Italian school, with all its limitations, represents an authentic change of direction compared to the low leveling of performances. That is a deformation of the principle of equality, exploited by economy, trade union and party mechanisms that institutional governance still fails to effectively counteract. The necessary conditions with which the triggered process can produce a significant medium-term improvement in the quality of the educational service provided by each single school for pupils and their families are here illustrated.

La comprensione del significato sociale della valutazione di tutte le scuole italiane, avviata con l’a. s. 2014-15 lungo un percorso triennale articolato in quattro fasi, migliora se si considerano le premesse e i preparativi dei venti anni precedenti. Sono scandite le tappe di avvicinamento alla prima valutazione sistematica della scuola italiana che, con tutti i suoi limiti, costituisce un’autentica inversione di rotta rispetto al livellamento verso il basso delle prestazioni, una deformazione del principio dell’uguaglianza, cui si tendeva per una serie di meccanismi economici, sindacali e partitici, che la governance istituzionale non riesce ancora a contrastare efficacemente. Sono indicate le condizioni necessarie affinché il processo innescato possa produrre, a medio termine, un miglioramento significativo della qualità del servizio educativo reso da ogni singolo istituto scolastico agli alunni e alle loro famiglie.