Il saggio, partendo dal caso applicativo della Centrale elettrica di Augusta, esprime una riflessione sul valore del patrimonio industriale che, ove riconosciuto tale, è bene da slavguardare e non da demolire, per trasformarlo in una risorsa. Propone pertanto un programma metodologico per il suo recupero e la valorizzazione, in itinerario congiunto con l'adicente sito archeologico di Megara Hyblea.
PRESCIA, R. (2016). Archeologia dell'antico, archeologia del moderno. In E. Palazzotto (a cura di), Re_power station. Reuse of Augusta power station (pp. 211-218). Palermo : Caracol.
Archeologia dell'antico, archeologia del moderno
PRESCIA, Renata
2016-01-01
Abstract
Il saggio, partendo dal caso applicativo della Centrale elettrica di Augusta, esprime una riflessione sul valore del patrimonio industriale che, ove riconosciuto tale, è bene da slavguardare e non da demolire, per trasformarlo in una risorsa. Propone pertanto un programma metodologico per il suo recupero e la valorizzazione, in itinerario congiunto con l'adicente sito archeologico di Megara Hyblea.File in questo prodotto:
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