Dopo essersi soffermata sul principio dell'intangibilità del giudicato rilevandone la necessità a dovere cedere di fronte alle sollecitazioni europee, l'Autrice focalizza l'attenzione sul canone di retroattività della lex mitior così come interpretato nella sentenza europea "Scoppola", donde il nuovo parametro di costituzionalità nell'ordinamento interno. Il discorso quindi si sposta sui fratelli c.d. minori di Scoppola, rispetto ai quali le Sezioni Unite Ercolano hanno sollevato incidente di costituzionalità a cui segue la sentenza costituzionale n. 210/2013 e la conseguente pronuncia delle Sezioni Unite, analizzate entrambe dall'Autrice che infine si sofferma sui nuovi scenari.
SCACCIANOCE, C. (2016). Pena "illegale", giudicato, Corte europea: dall'affare "Scoppola c. Italia" alle Sezioni Unite "Ercolano". In Alfredo Gaito e Daniela Chinnici (a cura di), Regole europee e processo penale (pp. 307-331). Padova : Cedam.
Pena "illegale", giudicato, Corte europea: dall'affare "Scoppola c. Italia" alle Sezioni Unite "Ercolano"
SCACCIANOCE, Caterina
2016-01-01
Abstract
Dopo essersi soffermata sul principio dell'intangibilità del giudicato rilevandone la necessità a dovere cedere di fronte alle sollecitazioni europee, l'Autrice focalizza l'attenzione sul canone di retroattività della lex mitior così come interpretato nella sentenza europea "Scoppola", donde il nuovo parametro di costituzionalità nell'ordinamento interno. Il discorso quindi si sposta sui fratelli c.d. minori di Scoppola, rispetto ai quali le Sezioni Unite Ercolano hanno sollevato incidente di costituzionalità a cui segue la sentenza costituzionale n. 210/2013 e la conseguente pronuncia delle Sezioni Unite, analizzate entrambe dall'Autrice che infine si sofferma sui nuovi scenari.File | Dimensione | Formato | |
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