L’Autrice, dopo avere analizzato brevemente l’assetto anteriforma in tema di rapporti tra i requisiti dell’ordinanza di custodia cautelare previsti dall’art. 292 c.p.p. e il potere di annullamento del tribunale del riesame ex art. 309 c.p.p., si sofferma sulle novità introdotte dalla legge n. 47 del 2015 in tema di motivazione cautelare e sulle relative ricadute in ordine al discusso potere di integrazione delle ragioni del primo giudice riconosciuto al tribunale della libertà.

SCACCIANOCE, C. (2016). Il controllo sul potere cautelare dopo la legge n. 47 del 2015. PROCESSO PENALE E GIUSTIZIA(3), 136-144.

Il controllo sul potere cautelare dopo la legge n. 47 del 2015

SCACCIANOCE, Caterina
2016-01-01

Abstract

L’Autrice, dopo avere analizzato brevemente l’assetto anteriforma in tema di rapporti tra i requisiti dell’ordinanza di custodia cautelare previsti dall’art. 292 c.p.p. e il potere di annullamento del tribunale del riesame ex art. 309 c.p.p., si sofferma sulle novità introdotte dalla legge n. 47 del 2015 in tema di motivazione cautelare e sulle relative ricadute in ordine al discusso potere di integrazione delle ragioni del primo giudice riconosciuto al tribunale della libertà.
2016
SCACCIANOCE, C. (2016). Il controllo sul potere cautelare dopo la legge n. 47 del 2015. PROCESSO PENALE E GIUSTIZIA(3), 136-144.
File in questo prodotto:
File Dimensione Formato  
19_Scaccianoce_135-144_analisi.pdf

Solo gestori archvio

Dimensione 371.52 kB
Formato Adobe PDF
371.52 kB Adobe PDF   Visualizza/Apri   Richiedi una copia

I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/10447/224013
Citazioni
  • ???jsp.display-item.citation.pmc??? ND
  • Scopus ND
  • ???jsp.display-item.citation.isi??? ND
social impact