Una storia di giovani tutta attuale questo singolare romanzo proiettato in un’ottica femminile, nel cono di luce di Alida, una giovane studentessa universitaria, palermitana d’adozione, che intraprende un viaggio nell’Europa contemporanea. La vera protagonista del romanzo però non è Alida, ragazza moderna e spigliata, colta e un po’ spregiudicata. Protagonista è la Sicilia (e segnatamente la sua capitale, Palermo), la Sicilia multiforme, orgogliosa e contraddittoria, arcaica e moderna, barbara e raffinata, museo transepocale a cielo aperto, presentata come eletto e ideale crocevia di molteplici destini individuali provenienti da mondi lontani e diversi. Fra una descrizione storico-architettonica, una citazione artistica, una digressione letteraria, un dialogare diretto e irriverente, tagliente e disinibito e la cronaca di un viaggio nel Continente, si dipana questa vicenda, insieme diario sentimentale e Odissea minore, tutta giocata sulle antinomie fuga-ritorno, distacco-nostalgia, libertà-radici, nel dispiegarsi libero e casuale di una giovanile vitalità. Luciano Domenighini
Occhipinti, A., Santangelo, G.S., Restuccia, L. (2015). Alida d'A. Palermitanima. In Alida d'A, Palermitanima (pp. 241-253). Palermo : Qanat - Editoria e Arti Visive di T. Saetta.
Alida d'A. Palermitanima
SANTANGELO, Giovanni Saverio;RESTUCCIA, Laura
2015-01-01
Abstract
Una storia di giovani tutta attuale questo singolare romanzo proiettato in un’ottica femminile, nel cono di luce di Alida, una giovane studentessa universitaria, palermitana d’adozione, che intraprende un viaggio nell’Europa contemporanea. La vera protagonista del romanzo però non è Alida, ragazza moderna e spigliata, colta e un po’ spregiudicata. Protagonista è la Sicilia (e segnatamente la sua capitale, Palermo), la Sicilia multiforme, orgogliosa e contraddittoria, arcaica e moderna, barbara e raffinata, museo transepocale a cielo aperto, presentata come eletto e ideale crocevia di molteplici destini individuali provenienti da mondi lontani e diversi. Fra una descrizione storico-architettonica, una citazione artistica, una digressione letteraria, un dialogare diretto e irriverente, tagliente e disinibito e la cronaca di un viaggio nel Continente, si dipana questa vicenda, insieme diario sentimentale e Odissea minore, tutta giocata sulle antinomie fuga-ritorno, distacco-nostalgia, libertà-radici, nel dispiegarsi libero e casuale di una giovanile vitalità. Luciano DomenighiniFile | Dimensione | Formato | |
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