La coltivazione del nespolo del Giappone (Eriobotrya japonica Lindl) IN Sicilia: da un lontano passato a un incerto futuro.

The loquat (Eriobotrya japonica Lindl) was introduced in Sicily in the mid-nineteenth century and in particularly in the Conca d’oro valley, the plane surrounding Palermo’s city. The traditional orchards of the Conca d’Oro are characterized by a layering of different tree species. This stratification is the result of the co-occurrence of several crops. After the spread of oranges and lemons, loquat trees have become popular and were planted among citrus trees. In addition, the loquat trees that spread by seeds were not eradicated but left to grow freely. The result of this process was the creation of an orchard with the features of a forest. During the last decades, however, the process of farming reorganization in urban surroundings has led to the elimination of loquat and many other species. In addition, the presence of loquat decreased because of the attacks of parasitic Armillaria mellea. The loquat cultivation is associated to a long and deeply rooted orchard management tradition, including harvest, processing and fruit commercialization. Due to the disappearance of plants, there is also a loss in other environmental benefits linked to the presence of the loquat, which is a powerful tool for the divulgation of traditional agriculture values.

Il nespolo del Giappone (Eriobotrya japonica Lindl) si è diffuso in Sicilia nella metà del XIX secolo a partire dalla conca d’Oro, la piana che circonda la città di Palermo, oggi in buona parte urbanizzata. I frutteti tradizionali della conca d’Oro sono caratterizzati da una forte promiscuità e da una stratificazione in più strati delle chiome delle diverse specie di alberi. Questa stratificazione è il risultato della sovrapposizione di più colture e in particolare è dipesa dalla diffusione dei nespoli del Giappone tra gli agrumi, spesso decimati dalle fitopatie. Inoltre, il nespolo si diffonde da seme e in genere le piante cresciute vengono lasciate crescere liberamente. Il risultato finale è la creazione di un frutteto con le caratteristiche di una foresta. Durante gli ultimi decenni, tuttavia, il processo di semplificazione di questi ultimi frutteti ha portato alla eliminazione di molte piante di nespolo ma anche di molte altre specie. Inoltre, il nespolo è diminuito a causa degli attacchi parassitari. Alla scomparsa del nespolo del Giappone è associata la sparizione delle peculiari tecniche di coltivazione, di lavorazione e commercializzazione dei frutti, ma anche dei benefici ambientali legati alla presenza del nespolo.